Progetto Calipso: domani la sottoscrizione dell’associazione temporanea di scopo
Promuovere il territorio puntando sulle vocazioni turistiche, agricole e ambientali. Valorizzare e tutelare il tratto marino-costiero dell’alto Jonio, in particolare il prezioso ambiente della Secca di Amendolara. Creare un modello di sviluppo sostenibile che permetta di arginare l’emigrazione, favorendo l’immigrazione di ritorno.
È nel quadro degli obiettivi del progetto Calipso che giovedì 26 maggio, alle ore 18.30 nella sala consiliare, sarà sottoscritta l’associazione temporanea di scopo (ATS).
Protagonisti saranno gli attori che hanno patrocinato l’iniziativa: gli amministratori del territorio, la Regione Calabria, l’Unical ed il consiglio nazionale delle Ricerche.
All’incontro, dal titolo terza missione al servizio del territorio, interverranno Silvia Mazzuca del dipartimento di chimica e tecnologie chimiche dell’Università della Calabria, Giuseppe Roma del dipartimento studi umanistici, Giuseppe Zangaro referente della terza missione Unical-Disu sezione archeologia, Patrizia Piro docente presso il dipartimento di ingegneria civile, Claudia Calidonna Dell’istituto Di Scienze Dell’atmosfera e del Clima (Isac) del CNR, Rosanna De Rosa dal dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra Unical, Tullio Romita del dipartimento di scienze politiche e sociali, Eugenio Guarascio di Ecologia Oggi Spa, R. Mercuri della Immagine Pca.
Le conclusioni saranno affidate al primo cittadino Salvatore Antonello Ciminelli. Insieme al Paese della Secca, aderiscono a Calipso anche Alessandria Del Carretto, Castroregio, Canna, Nocara, Roseto Capo Spulico, Montegiordano Ed Oriolo.
Oltre la salvaguardia dell’ambiente marino, il progetto prevede l’istituzione di collaborazioni che creino un sistema promozionale del territorio oltre i confini regionali, coinvolgendo anche investimenti dal privato.