Cassano. La Ggil ha incontrato i candidati a sindaco
Lunedi scorso, 23 maggio, presso la sala riunioni della locale Camera del Lavoro di Cassano, la CGIL ha incontrato i quattro candidati a Sindaco della Città, Ivan Iacobini, Gianni Papasso, Alessandro Rusciani e Franco Tufaro. Oltre ai candidati tanti i cittadini presenti all’incontro. L’iniziativa, promossa dal sindacato è servita per un confronto allo scopo di creare le opportune convergenze rispetto ai temi proposti dalla stessa CGIL.
Dopo l’introduzione di Angelo Sposato, Segretario Generale della Cgil Comprensoriale, è seguita la relazione del Responsabile della Camera del Lavoro, Vincenzo Casciaro, che ha focalizzato i punti dell’iniziativa. La stessa, non a caso, è coincisa con la data della giornata nazionale della Legalità.
Casciaro infatti ha voluto ricordare che “la Città di Cassano, come peraltro il resto della Calabria, ha bisogno di liberarsi del pesante fardello di mafiosità e di criminalità organizzata, che penalizzano la libertà d’impresa e condizionano il lavoro. Quindi, lotta al caporalato come primo impegno della prossima Amministrazione, perché la concorrenza in agricoltura si faccia sulla qualità delle produzioni, e non sui ricatti e lo sfruttamento”.
“L’apporto dei Lavoratori immigrati – ha aggiunto il responsabile della Camera del Lavoro - è fondamentale per l’agricoltura della Piana, ma bisogna evitare che il controllo del lavoro immigrato sia monopolio del caporalato, altrimenti si rischia di creare nuovi schiavi a totale discapito dei diritti di tutti i Lavoratori. Inoltre, nel contesto della Piana si deve imporre il concetto di Area Vasta, che rende omogenea la programmazione degli interventi. Ancora, Cassano deve essere centrale nei ragionamenti sia delle infrastrutture viarie (S.S. 106, Sibari-Firmo, Cammarata-Spezzano), sia per il Porto di Corigliano, sia per la Sanità, puntando su un comprensorio più vasto. Così come deve porsi al centro del turismo archeologico e culturale. Infine, la nuova Amministrazione dovrà confrontarsi sui documenti di programmazione”.
A seguire, sono intervenuti i candidati a Sindaco. Per Rusciani, le priorità sono la legalità, le cooperative sociali, l’Ospedale della Sibaritide, Strade e ferrovia. Iacobini ha posto l’accento sulla necessità che siano garantiti i pubblici servizi (viabilità, reti idrica e fognaria, servizi essenziali), nonché sull’accesso ai fondi europei e sull’abbattimento della spesa pubblica e dei tributi comunali, ma anche mobilità per uscire dall’isolamento, piano strutturale associato, borse lavoro, baratto amministrativo, internalizzazione dei servizi di riscossione e rateizzazione dei tributi.
Papasso, che ha auspicato un confronto civile basato sui programmi, ha posto l’accento sull’emergenza sociale, ricordando che il banco alimentare non è una soluzione ma una risposta a un’emergenza, e proponendo un confronto con il Governo e la Regione per istituire a Cassano un reddito minimo di Cittadinanza; inoltre, ha proposto l’istituzione di un fondo di assistenza sanitaria; e, ancora, intervenire sull’emergenza criminalità, mentre va risolta l’emergenza Cimitero. Infine, per Papasso è necessario istituire la metropolitana leggera per facilitare l’uscita dall’isolamento del territorio, e intervenire per il Lungomare a Sibari.
Tufaro ha posto l’accento su formazione e istruzione permanente; inoltre, ha proposto l’istituzione di un centro diagnostico privato convenzionato da allocare in un immobile confiscato, di rafforzare il ruolo delle Terme, di utilizzare Fincalabra anche per finanziare progetti in agricoltura, e di riattivare la Scuola Agraria di Sibari. Tutti i Candidati hanno convenuto sulla necessità di un forte collegamento con le parti sociali e con la CGIL in particolare, come elemento di raccordo con le istanze della Città.
Il Segretario Generale della Cgil, Angelo Sposato, in chiusura, ha infine chiesto ai candidati di impegnarsi con il Sindacato per: “la stipula di un Protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali, e per il preventivo confronto sul Documento Unico di Programmazione; di istituire una Consulta Economica per il Lavoro e lo Sviluppo; di istituire un Ufficio Europa in grado di intercettare risorse; di concordare azioni a sostegno del Turismo e dell’Archeologia, per i quali già nelle prossime settimane la CGIL proporrà una specifica iniziativa che coinvolgerà non solo il Comune di Cassano, ma anche i Comuni del Comprensorio; inoltre, di istituire e rafforzare il ruolo dell’Albo del 3° Settore per la Cooperazione; e, ancora, di costruire azioni di contrasto alla povertà, a sostegno delle Famiglie e a sostegno scolastico”.
Sposato ha concluso il proprio intervento, proponendo altresì “la sottoscrizione di un Protocollo di Legalità negli appalti per il Comune di Cassano, con il coinvolgimento della Prefettura, e di stipulare, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, un vero e proprio Patto Sociale per lo sviluppo della Città, in modo da mettere insieme le sinergie necessarie al rilancio economico e sociale del Territorio”.