Fuggono all’alt: inseguiti per la città e arrestati dopo una corsa a 180 km/h
Momenti di paura oggi pomeriggio a Crotone, quando, intorno alle 14 una motocicletta di grande dimensioni non si è fermata all’Alt di una Gazzella dei Carabinieri, cominciando prima una folle corsa nel centro cittadino e poi sulla Statale 106. Dopo il trambusto due persone, un 21enne ed un 24enne, entrambe di San Giovanni in Fiore (A.F. e F.S. le loro iniziali) sono finiti in arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.
I FATTI | Verso l’ora di pranzo, nella zona del quartiere Tufolo, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha intimato l’alt ad un motocicletta con i due ragazzi a bordo; il conducente, però, invece di fermarsi ha dato gas fuggendo a folle velocità per via Nazioni Unite, arrivando a sfiorare anche i 180 chilometri orari. Ne è nato, così, un inseguimento per le vie cittadine con la Gazzella dell’Arma, che intanto aveva chiesto rinforzi alla Centrale Operativa del Comando Provinciale che a sua volta ha monitorato la situazione con le telecamere che sono puntate sulla città, inviavano lungo le possibili vie di fuga ben otto autovetture chiudendo gli sbocchi della Statale 106 sia nella direzione si Catanzaro che di Cosenza.
Nel frattempo s’è scatenata la caccia alla moto che, ad alta velocità aveva fatto perdere le sue tracce; sono state così battute a tappeto le zone dei 300 alloggi, del Gesù e di San Francesco per quanto riguarda il centro abitato e le località di Poggiopudano e San Giorgio, nella primissima campagna adiacente alla città.
Proprio a San Giorgio una pattuglia della Polizia ha avvistato i due giovani a piedi che sono stati fermati e controllati mentre giungevano anche le auto dei carabinieri. Perlustrata la campagna circostante è stata ritrovata la motocicletta oltre ai caschi e in un’altra zona anche i giubbotti indossati, probabilmente abbandonati nella speranza di non essere riconosciuti.
La moto è risultata poi senza assicurazione ed è stata sequestrata mentre il 21enne ed il 24enne, su disposizione del Pm, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani mattina.