Festa Repubblica, Sculco (Cir), valorizzare il contributo delle donne
"Nella prima seduta utile del Consiglio si approvi la legge sulla doppia preferenza di genere. Sarebbe un segnale positivo assumere questo impegno proprio in occasione della Festa della Repubblica, visto che per la prima volta il 2 giugno del '46 votarono le donne".
Lo sostiene Flora Sculco, consigliera regionale di Calabria in Rete. "Un sistema democratico partecipato e plurale - continua Sculco - non può fare a meno del contributo delle donne. Né si può accettare che molti dei diritti costituzionali per le donne, dal diritto al lavoro all'integrità fisica ed al rispetto dell'autonomia personale, siano vanificati. Per la prima volta, il 2 giugno del 1946 votarono le donne e ciò contribuì ad allargare le basi della nostra democrazia che oggi pero' va potenziata, se non si vuole fermarsi ad un omaggio retorico, valorizzando il contributo delle donne ad ogni livello istituzionale e in ossequio a quanto prescrive l'articolo 51 della Carta Costituzionale".
"Dopo un avvio ottimale della legislatura regionale con l'introduzione, primi in Italia, nello Statuto dell'obbligo di avere in Giunta almeno il trenta per cento di donne - onclude la consigliera regionale - avremmo potuto approvare la legge da me proposta e anticipare persino il Parlamento che di recente si è pronunciato sull'obbligo che i Consigli legiferino per garantire il 40 per cento di donne nelle Assemblee. Non l'abbiamo fatto, ma spero si possa presto rimediare".