Morra (M5S): "In Calabria la politica deve ripulire il marciume nelle istituzioni”
«La gravissima situazione d’illegalità che vige all'interno dell'Asp di Cosenza viene tollerata vergognosamente da Oliverio, Scura e dal ministro Lorenzin. Il direttore generale, Raffaele Mauro, non solo lascia al suo posto il famoso dott. Remigio Magnelli, direttore dell'Uoc risorse umane, condannato in primo grado per falso su una vicenda di stabilizzazioni illegittime, ma è riuscito a fare di peggio: nominato quale referente sanitario il dott. Pietro Filippo, condannato in primo e secondo grado per la grave vicenda dell'Inchiesta Ippocrate sui falsi invalidi» - a dirlo è il Portavoce al Senato del M5S Nicola Morra che prosegue accusando il Direttore Mauro - «Ha nominato capo distretto di Rossano il dott. Ottorino Zuccarelli, imputato per questioni riguardanti false invalidità e lascia al suo posto, quale responsabile ufficio legale, l'avv. Giovanni Lauricella, imputato nel processo in corso a Cosenza per la gravissima vicenda di centinaia di incarichi legali dati ad un solo avvocato».
Morra punta il dito sulla politica regionale ed interpella la Lorenzin: «Siamo alla satira istituzionale, dove se non hai una condanna od un procedimento grave a carico non ti puoi occupare del settore di tua pertinenza. Lorenzin intervenga al più presto e smantelli questa rete di connivenze che mortifica la già tanto degradata sanità calabrese e cosentina».