Vertenza Abramo, Baldino (M5S): “1090 famiglie rischiano il lavoro e il governo resta inerte”
“La situazione dei 1090 lavoratori calabresi impiegati nella Abramo Customer Care è drammatica. La decisione di Tim di non rinnovare la commessa all’azienda ha messo in pericolo il posto di lavoro di queste persone. Nonostante le interlocuzioni tra le sigle sindacali, il ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e il ministero del Lavoro, non è stata trovata una soluzione adeguata".
E' quanto comunica Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S alla Camera intervenendo in Aula.
"In precedenza, tavoli di discussione tra il ministero e la regione avevano suggerito una possibile soluzione: avviare un processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione che avrebbe permesso l'internalizzazione di questi lavoratori. Tuttavia, questa promessa sembra essere svanita nel nulla, probabilmente era solo una trovata preelettorale", sottolinea.
"Nei giorni scorsi, al tavolo di confronto è stata presentata una proposta che non è assolutamente sufficiente per garantire il lavoro. Queste famiglie rischiano di rimanere senza un salario dignitoso, senza un futuro o una prospettiva di vita per sé e i propri figli. Chiedo, a nome dei dipendenti, che i ministri interessati, Adolfo Urso e Marina Calderone, si siedano al tavolo seriamente con le sigle sindacali e la regione per trovare una soluzione concreta e tempestiva", continua.
"Il 30 giugno scade una commessa e ad agosto l’amministrazione straordinaria. Non possiamo permettere che questi lavoratori vengano abbandonati. È necessario un impegno deciso e concreto da parte delle istituzioni per evitare che 1090 famiglie vengano lasciate senza lavoro. La Calabria non può permetterselo e queste persone meritano una soluzione reale e duratura", conclude la pentastellata.