Il 23 giugno convegno sull’utero in affitto presso l’auditorium Lucianum

Reggio Calabria Attualità

La recente approvazione della legge sulle unioni civili, che in realtà si traduce in un vero e proprio matrimonio gay, apre nuovi scenari sul diritto di famiglia ma soprattutto pone le basi per una rivoluzione antropologica dove l’essere umano viene concepito come individuo atomizzato, isolato da ogni contesto sociale e concepito come mero consumatore. Sono tanti i rischi di questa deriva antropologica e tante le sfide che la società italiana a breve dovrà affrontare. Fra queste una delle più scottanti è legata alla barbarie dell’utero in affitto, altrimenti detta nel linguaggio politicamente corretto ‘gestazione per altri’. In Italia questa pratica sarebbe illegale ma nei fatti questo mercato dell’umano non solo è in crescita ma addirittura viene tollerato da una magistratura compiacente. Recentemente è stata riconosciuta ad alcune coppie dello stesso sesso la stepchild adoption, ovvero l’adozione del figlio al compagno/a. Tutto questo mentre centinaia di coppie sposate attendono per anni la possibilità di poter adottare un bambino e ridargli la possibilità di vivere con una mamma ed un papà. Ma soprattutto questo avviene senza una legge che lo consenta. Per non parlare dei celebri casi del sen. Lo Giudice e più recentemente di Nichi Vendola i quali si sono rivolti a cliniche americane per poter acquistare un figlio e portarlo tranquillamente in Italia. L’utero in affitto è una pratica disumana che umilia la donna ridotta a forno manifatturiero e riduce il bambino a mera merce. E se il prodotto, il figlio, dovesse essere non conforme, ovvero non dovesse soddisfare i desideri dell’acquirente ad esempio riportando una grave patologia, la cronaca ci riporta notizie tremende come quelle di aborti ed abbandoni.

Il circolo reggino di Generazione Famiglia – una delle sigle organizzatrici degli ultimi due Family Day – continua la sua opera di informazione e di denuncia sul territorio e lancia sul tema dell’utero in affitto un convegno pubblico giorno 23 giugno alle ore 18.30 presso l’Auditorium ‘Lucianum’. Per l’occasione interverranno Mirella Gangeri, presidente dell’A.Ge.Di.; Manuela Porpiglia, presidente commissione legislazione della Fidapa RC Morgana; ed il prof. Attilio Gorassini, priofessore universitario e già preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea. L’incontro sarà moderato da Giuseppe D’Agostino, direttore del giornale on-line cmnews.it ed ha ricevuto le adesioni delle associazioni Ama e cambia il mondo onlus, “Centro Aiuto alla Vita, Evelita onlus, Istituto per la Famiglia se. G.Perri, Forum delle Associazioni Familiari ed il Sindacato delle Famiglie.