Gianturco (CasaPound): “Calabria fuori dal Piano Juncker. Vergognosa incompetenza”
“A causa della vergognosa incompetenza del governatore Oliverio, la Calabria sarà fuori dal Piano Juncker, perderemo così la possibilità di partecipare ad una programmazione di investimenti che prevede risorse per miliardi di euro. Questa è la rappresentazione plastica dell’ennesimo fallimento del centrosinistra calabrese”. È questa la dura presa di posizione del leader regionale di CasaPound Italia, Mimmo Gianturco.
“Il Piano Juncker – spiega Gianturco - prevede di mobilitare 315 miliardi di euro per finanziare settori strategici e rilanciare crescita e occupazione; inoltre circa 75 miliardi di euro saranno riservati in particolare alle piccole e medie imprese e alle aziende a media capitalizzazione che, più di altre, incontrano problemi nel finanziarsi sui mercati. L’Italia risulta essere in testa alla classifica dei Paesi beneficiari stilata dalla Commissione Ue, con 1,7 miliardi di investimenti attivati attraverso 29 progetti che, però, non interesseranno il Mezzogiorno ma solo il Nord. L'amministrazione regionale doveva battersi in tutti i modi per rientrare nella programmazione ma, Oliverio e i suoi compagni, hanno affrontato la situazione con una squallida superficialità".
“Le risorse del Piano Juncker – prosegue il leader di CasaPound - permetterebbero alla nostra regione di potenziare le opere infrastrutturali ma, soprattutto, accrescerebbero il tasso di occupazione creando circa 3.200 nuovi posti di lavoro. Un’ottima occasione per la Regione Calabria dove il tasso di disoccupazione è pari al 38,9%, molto al di sotto della media nazionale (58%), con 7 mila i calabresi che nel 2015 hanno perso il lavoro e un tasso di emigrazione giovanile in costante aumento ma, a quanto pare, la cosa non interessa ad Oliverio. Il Governatore, che in questo periodo evidentemente è troppo impegnato a mettere in atto le politiche per l’accoglienza degli immigrati clandestini, ha pensato bene di non inviare alcun rappresentante regionale al vertice convocato tra tutti i governatori del Meridione per chiedere direttamente ai vertici di Bruxelles le motivazioni di questa discriminazione. Ciò mette ancora una volta in evidenza il fallimento del centrosinistra calabrese che non è in grado di fare una seria programmazione".
“A causa di queste scellerate decisioni – incalza - ancora una volta la Calabria resta un fanalino di coda costretta a rincorrere gli altri territori. Il Partito Democratico calabrese ha dimostrato per l’ennesima volta di non riuscire a gestire correttamente i finanziamenti europei. Alla luce di tutto ciò – conclude – prima che Oliverio porti l'intera Calabria in un tunnel senza via d'uscita, ritengo sia necessario ridare la parola ai cittadini ritornando urgentemente al voto. Mario Oliverio, se davvero tiene ai calabresi si deve dimettere al più presto per manifesta incompetenza".