Ospedale Pugliese-Ciaccio: Gigliotti, no a blocco lavori parcheggio
“Chi conosce la realtà del “Pugliese-Ciaccio” sa bene che uno dei problemi dell’utenza (di non poco conto), è quello legato alla carenza di parcheggi. I fruitori della struttura, in particolare i pazienti bisognosi di cure, sono spesso costretti a girovagare alla ricerca di un posto auto che non c’è. L’Amministrazione Olivo, tramite l’assessorato alla Mobilità guidato da Roberto Talarico, per superare una questione ormai annosa, aveva progettato il raddoppio del parcheggio interno dell’ospedale, i cui lavori avevano ottenuto un finanziamento regionale di 500mila euro attraverso i Pisu. Oggi, tuttavia, dobbiamo registrare uno stop a quell’iter già avviato e concordato con l’ex commissario straordinario dell’azienda, Enzo Ciconte e dal suo successore dott.Perri in quanto il nuovo commissario, Elga Rizzo, ha deciso di riflettere ancora un po’ per capire se quel progetto abbia un senso oppure no. Le sue perplessità, che mi ha palesato in un incontro al quale ha partecipato anche il dirigente Biagio Cantisani, nascerebbero dal fatto che c’è in ballo la realizzazione della nuova struttura ospedaliera. Dunque, a suo avviso, l’opera potrebbe essere non necessaria qualora si delocalizzasse il nosocomio. Mi permetta, il Commissario, di non essere d’accordo con questa sua visone e spiego pubblicamente, dopo averlo fatto allo stesso anche di persona, il perché. Intanto, la costruzione di un nuovo edificio, non è cosa che avverrà domani. Pur volendo considerare che la pratica non incontrerà intoppi, ci vorranno, nella migliore delle ipotesi, dai cinque ai dieci anni. Basti pensare che ad oggi resta incerta su quale area sorgerà il nuovo ospedale, nonostante il Consiglio comunale abbia già deliberato e indicato la localizzazione nella zona di Germaneto. La realizzazione del raddoppio del parcheggio avverrebbe, al contrario, nel giro di qualche mese e consentirebbe di dare sin da subito risposte agli utenti e al personale. E qualora l’ospedale dovesse trovare ospitalità altrove, il parcheggio resterebbe a disposizione sia di una struttura che sarà certo riconvertita, sia al servizio di un quartiere che soffre maledettamente dell’assenza di aree di sosta. Senza contare che a due passi sorge anche lo stadio “Ceravolo” il quale, nei momenti di euforia per la squadra di calcio (che speriamo ritorni presto), accoglie migliaia di sportivi costretti a parcheggiare o in zone vietate o molto lontano dall’impianto. Ecco, allora, che le incertezze del Commissario dovrebbero venire meno di fronte a queste considerazioni oggettive. A meno che ci siano, dall’alto, intendimenti diversi, tesi a penalizzare l’attività di questa Amministrazione comunale. Non abbiamo motivi per crederlo, visto che si tratta di un’opera a tutto vantaggio della collettività. Per questo siamo certi che nei prossimi giorni la dottoressa Elga Rizzo, che ha dato già dimostrazione di voler rilanciare l’Azienda ospedaliera, scioglierà la sue riserve consentendo, quindi, la realizzazione del parcheggio che potrà essere usufruito a partire dalla prossima primavera”.