Avances ad anziani per rapinarli, 39enne finisce in carcere
Una 39enne nata a Busto Arsizio ma residente a Spezzano della Sila, pregiudicata e sorvegliata speciale con obbligo di soggiorno, attualmente ai domiciliari, è stata arrestata oggi dai carabinieri di Cosenza che hanno eseguito un ordine di aggravamento della misura cautelare emesso dal tribunale del capoluogo per varie violazioni degli obblighi connessi agli arresti domiciliari e che sarebbero state rilevate nel tempo dai militari. La donna è stata accompagnata nella casa circondariale di Castrovillari.
I FATTI | Il 10 dicembre del 2014, i militari della stazione di Cosenza principale, a conclusione di una indagine scaturita dalla denuncia di rapina ai danni di un pensionato 76enne di Luzzi, avevano deferito in stato di libertà tre persone, tra cui una donna, Patrizia Marzario, accusati di aver commesso la rapina nella serata precedente. Da quanto ricostruito da carabinieri, la vittima mentre si trovava in piazza San Nicola del capoluogo, sarebbe stata tratta in inganno dalla donna con delle avances e poi immobilizzato e malmenato dai presunti complici che portarono via con forza il portafogli con all’interno 715 euro per poi fuggire.
Il 23 dicembre dello stesso anno un altro pensionato, un 72enne di Grimaldi, sporse anch’egli una denuncia dopo aver subito una rapina a suo dire commessa dalla stessa donna. Da quanto riferito dall’uomo, mentre questi si trovava in via Quattromani, la donna gli avrebbe chiesto del denaro in cambio di un rapporto sessuale. Il pensionato avrebbe però rifiutato la proposta venendo minacciato verbalmente dopodiché gli sarebbero stati sottratti 150 euro. Nel gennaio del 2015 la Marzario fu arrestata e posta ai domiciliari.