Recosol alla Sapienza
L’incontro si terrà il 24/25 giugno a Roma, organizzato dalla Sapienza e dall’Università della Calabria con il patrocinio della Camera dei Deputati e la partecipazione di Recosol. Per la Rete dei Comuni Solidali interverrà Giovanni Maiolo, del gruppo di coordinamento nazionale. Si allega il programma completo.
“Le guerre in Medio Oriente e in Africa hanno prodotto uno scenario già noto in Europa – ha scritto Maiolo - riprodotto i terribili eventi avvenuti durante la seconda guerra mondiale, quando milioni di persone fuggivano dalle città bombardate, dal proprio paese occupato da forze nemiche, dalle persecuzioni nazi-fasciste. Oggi l’Europa è investita di un analogo flusso di rifugiati, sfollati che migrano con le loro famiglie in cerca di salvezza dalle guerre e dalla fame.
“L’altissimo numero di emigranti ha messo in crisi non solo l’Italia, ma le più opulenti nazioni del centro-nord Europa. In preda al terrore di quel che un così alto numero di nuovi ingressi può comportare al welfare e all’ordine pubblico delle loro nazioni, hanno costruito barriere e muri che scongiurino quest’invasione disperata e pacifica. Non ci si accorge in questo modo delle possibilità positive che qualunque fenomeno può offrire a seconda di come ci si pone nei suoi confronti.
Un esempio di questa capacità di mutare ciò che appare solo un rischio in opportunità ci è data da alcuni casi avvenuti in Italia. A Riace, in Calabria un sindaco e la sua amministrazione invece di respingerli hanno accolto dei migranti e hanno trasformato un comune semi abbandonato in un paese ripopolato grazie al lavoro e alle iniziative dei rifugiati. Questo esempio si accompagna ad altre forme che hanno sempre visto protagonista il sud povero di risorse e di lavoro, ma ricco nell’accoglienza e nella generosità come a Lampedusa. L’incontro tra rappresentanti delle istituzioni nazionali, sindaci, associazioni di volontariato che lavorano con gli immigrati, avverrà proprio a partire dal caso di Riace per discutere, di fronte a un’esperienza riuscita, come affrontare e risolvere positivamente senza fuggire l’emergenza migranti”.