Estate in musica. Da venerdì a Vibo il Festival “Al chiaro di luna”
Non semplici suoni. Ma particolari note, eseguite da artisti di comprovata esperienza e di elevata bravura, in un percorso di musica classica, reso ancor più suggestivo dal tempo e dal luogo di ogni esecuzione: “Al chiaro di Luna”.
Sarà questo infatti il filo conduttore e insieme il titolo del Festival che, dal 24 giugno al 3 settembre, sarà offerto, nelle serate estive dei vibonesi, ai tanti estimatori della musica cameristica e non solo. Una idea, questa, che ha preso vita grazie alla volontà ed alla collaborazione del Sistema Bibliotecario Vibonese, del Comune, dell’Accademia Pianistica Internazionale, dell’A.M.A. Calabria e dell’Associazione Musicale Insoliti Accordi.
NOVE APPUNTAMENTI. Nove concerti per nove importanti musicisti di grande fama, che sotto la direzione artistica del maestro Giovanni Puddu, oggi una delle figure dal più alto profilo musicale, si esibiranno illuminati dal nostro bianco satellite, in serate divise tra lo storico Palazzo Santa Chiara, la Villa Comunale ed il Parco Urbano di Vibo Valentia.
“Non si tratta di appuntamenti selezionati con poca cura. Si tratta di convegni nei quali ci si ritroverà per ascoltare una parte di noi troppo spesso resa inudibile dal turbinio della quotidianità e dall’insopportabile cicaleccio della televisione, quando, alla sera, il Paese rientra a casa. Dal lavoro e dal non-lavoro£ è la considerazione del direttore artistico, il maestro Puddu -. Anche questo - anzi - in particolare questo - fa eccezione. Già, “eccezione”.
Eccezionale è il niveau degli artisti che si esibiranno, senza percepire compenso. Eccezionale è la gratuità della dedizione di Gilberto Floriani e del Sistema Bibliotecario Vibonese. Eccezionale è l’eccellenza nonché la notorietà planetaria del Maestro Franco Scala e della sua creatura, l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola (diretta artisticamente da Angela Maria Gidaro), da cui giungeranno i poeti del pianoforte per donarci qualcosa che rammenteremo a lungo.
Ma torniamo agli artisti. La gratuità del loro coinvolgimento è pari all’intensità con cui lo dispiegheranno. A Vibo Valentia, appunto, che ha proprio nel Sistema Bibliotecario il suo cuore culturale, che spinge per dare vivacità intellettuale alla città attraverso molteplici e variegate iniziative.
“L’idea, proseguita anche con il Tropea Festival Leggere&Scrivere - spiegano Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario, ed il presidente Giuseppe Condello - e con le tantissime iniziative che portiamo avanti, è quella di contribuire a fare di Vibo Valentia sempre più una città vivace, ricca di occasioni, capace di essere attrattiva verso la Calabria e se possibile capace di offrire spunti di originalità all’intero paese, al di fuori di schemi pregiudizievoli di marginalità o di perifericità”.
“Riteniamo anche giusto - proseguono - che una città che ha un istituto superiore di studi musicali, il Conservatorio, abbia una sua vitalità e cultura musicale, è quello che abbiamo cercato di fare con il festival cameristico “Al chiaro di luna”, con l’aiuto del maestro Giovanni Puddu, dell’Accademia Pianistica di Imola, con l’Ama Calabria, dell’Amministrazione comunale di Vibo Valentia e dell’Associazione Insoliti Accordi”.
Il primo dei nove artisti, che avrà l’onore di aprire il Festival, il 24 sera al Palazzo Santa Chiara, sarà il giovane chitarrista vibonese Diego Cambareri, considerato una delle più brillanti promesse del concertismo italiano. Dopo di lui, nel calendario dei concerti, seguiranno altri musicisti di talento: la pianista Gile Bae (giovedì 30 giugno), i fratelli Francesco e Antonia Comito (domenica 10 luglio), l’Accordion’s Duo di Tommaso Arena e Luca Colantonio (domenica 24 luglio), la chitarrista Fernanda Fagà (sabato 30 luglio), il chitarrista Saverio Fogliaro (domenica 7 agosto), la pianista Ran Feng (sabato 20 agosto), il chitarrista Alex Guglielmo (sabato 27 agosto), il duo Antonio Matarazzo e Giuseppe Sangeniti (sabato 3 settembre).