L’associazione Tecne inaugura il progetto Slang, “Visioni Coincidenti”
“Visioni Coincidenti”, dell’artista, illustratrice e graphic designer Mirella Nania, è la prima proposta del progetto SLANG³ promosso dall’associazione culturale Tecne. Una serie di appuntamenti, delle serate evento, dedicati all’arte contemporanea e ai linguaggi culturali più innovativi con la direzione artistica e curatela del critico d’arte Roberto Sottile.
Il primo appuntamento – come spiega lo stesso Sottile – è concentrato sulla particolare ricerca che Mirella Nania, ormai, porta avanti da diversi anni. La sua è una produzione grafica che, nell’evoluzione digitale e nella ricerca visiva, trova quelle visioni coincidenti e convergenti capaci di fondere i caratteri tipici di una creazione grafica però mescolata con una raffinatezza artistica e creativa di forte impatto visivo. Nania, attraverso i suoi digital collage, ci restituisce una storia decostruita al di là degli schemi di una visione canonica, per ricollocarla in uno spazio-tempo indefinito, fiabesco, ma fortemente connotato da elementi reali. Una storia creata attraverso sovrapposizioni visive ma anche concettuali, che l’artista recupera e reinterpreta. Il risultato è una storia contemporanea che diventa scrittura visiva. L’immagine diventa linguaggio e il linguaggio diventa forma, comunicazione.
Questa mescolanza di idee ed elementi – continua il critico d’arte – vengono fuse in contemporanee visioni coincidenti che si presentano con tutta la carica e la forza dell’immagine. In un tempo in cui la ricerca artistica tende a smaterializzare la forma per arrivare a proporre la potenza dell’idea, il percorso di Mirella Nania, si inserisce perfettamente nell’ambito del progetto SLANG³. Al centro quindi i linguaggi artistici contemporanei che si elevano tramite le nuove tecnologie ma restano ben ancorate alla realtà, attraverso la conduzione di una ricerca artistica concreta.
L’appuntamento è per mercoledì 6 luglio alle ore 18.00 presso lo spazio espositivo Tecne³, in Piazza Crispi, a Cosenza.