Estorsioni, truffa e riciclaggio: 25 indagati a Verona, perquisizioni a Crotone
La Polizia Tributaria di Verona ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di persone che sono ritenute responsabili, con vari ruoli, di truffa, estorsione e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Sequestrati inoltre numerosi rapporti bancari sui quali sarebbe transitato il profitto dei presunti reati scoperti.
L’attività è stata eseguita nei giorni scorsi e ha portato alla notifica del provvedimento a quattro degli indagati mentre tre, all’atto dell’esecuzione, sono risultati irreperibili ed allo stato sono stati dichiarati latitanti.
Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Verona, hanno compreso quindici perquisizioni domiciliari nelle provincie di Verona, Varese e Crotone (in Calabria) cui se ne sono aggiunte altre dieci eseguite, nei giorni successivi, in diverse regioni d’Italia finalizzate alla ricerca dei latitanti.
I soggetti colpiti dalle ordinanze restrittive emesse dal Gip del capoluogo veneto, sono ritenuti responsabili di diversi episodi estorsivi che sarebbero stati operati a danno di un imprenditore veronese e del riciclaggio dei proventi estorti. Le indagini, ad oggi nei confronti di venticinque persone indagate, sono tuttora in corso per verificare se le stesse abbiano commesso il reato nei confronti di altri imprenditori veronesi o delle provincie limitrofe.