Truffa online di pellet. Ligure ingannato e molestato: arrestato crotonese, altri 16 denunciati

Crotone Cronaca

Un 26enne crotonese è finito in carcere con l’accusa di truffa aggravata e di molestie telefoniche, mentre altre sedici persone sono state denunciate per riciclaggio nell’ambito di una indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Albenga, in provincia di Savona, su una presunto raggiro online subito nel 2023 da un uomo della cittadina ligure.

Secondo gli investigatori il calabrese, ritenuto l’artefice della frode, e già con diversi precedenti specifici, sarebbe riuscito a suggestionare la vittima, inviandole numerosissimi messaggi scritti e vocali in cui avrebbe promesso di inviarle grossi quantitativi di pellet, messi in vendita su piattaforme online come Facebook Marketplace e Subito.it a prezzi vantaggiosi, ed inducendola a pagare delle grosse somme di denaro, si stima intorno agli 80 mila euro, senza, però, fargli avere mai alcun prodotto.

Sempre in base a quanto appurato dalle fiamme gialle, il 26enne, per rendere difficoltosa al malcapitato la sua identificazione, avrebbe utilizzato dei numeri di telefono riconducibili a terze persone, facendosi poi accreditare il denaro su rapporti finanziari e carte di credito intestate agli altri 16 soggetti indagati, considerati dei compiacenti ed anch’essi residenti in Calabria: da qui l’accusa per loro di reciclaggio.

L’intento di restare sconosciuto, però, è fallito grazie agli accertamenti della Guardia di Finanza che è riuscita a risalire al crotonese, arrivando anche a constatare “l’abitualità e la sistematicità nella commissione di reati” da parte dello stesso.

Elementi che hanno convinto il Gip del Tribunale di Savona ad emettere a suo carico il provvedimento cautelarereso necessario dal pericolo di reiterazione della truffa e delle molestie, facilmente perpetrabili sia via telefono sia tramite la rete Internet”, affermano gli inquirenti. Per il 26enne, dopo l’arresto, si sono così spalancate le porte della Casa Circondariale di Crotone.