Arrivati 373 migranti, 80 sono minori

Reggio Calabria Cronaca

Sono arrivati all’alba i 373, tra cui 80 minori non accompagnati e una decina di donne, i migranti arrivati nel Porto di Reggio Calabria a bordo di quattro motovedette della Guardia costiera.

I migranti, che erano a bordo di un motopeschereccio, sono stati soccorsi a circa 58 miglia da Capo Spartivento da unità delle Capitanerie di porto di Roccella Jonica e di Catania. Si tratta di cittadini eritrei, sudanesi, siriani, egiziani e iracheni.

Da un primo esame non sono emersi particolari problemi sanitari solo qualche caso di scabbia e uno di sospetta appendicite. I migranti saranno trasferiti in base al Piano di riparto del Ministero dell'Interno. A preoccupare è adesso la sistemazione dei molti minori non accompagnati nelle strutture della città ormai al limite della capienza.

Alle operazioni di prima accoglienza e soccorso, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, hanno partecipato il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Provincia, della Capitaneria di Porto, della Protezione civile regionale, dell’Azienda Ospedaliera, dell’USMAF, del SUEM 118 ed i volontari delle diverse Associazioni di volontariato presenti tra cui la Caritas, il Coordinamento ecclesiale e la Croce Rossa Italiana, Medici del Mondo.

Al momento dello sbarco i migranti sono stati sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni di volontariato. Sono stati forniti anche Kit igienico-sanitari, capi di abbigliamento e generi di primo conforto.

Nell’occasione è stata allestita a cura della Regione Calabria la tenda per il trattamento igienico – sanitario dei migranti con patologie cutanee. I migranti sono stati trasferiti come da Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.

Continua l’attività di coordinamento delle operazioni di accoglienza dei migranti da parte della Prefettura.

Per la giornata di domani è previsto lo sbarco della nave VEGA con a bordo 740 migranti di varie nazionalità.

Le operazioni di primo soccorso e assistenza saranno prestate, come di consueto dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Provincia, dell’Azienda Ospedaliera, dell’USMAF, del SUEM 118 e dai volontari delle diverse Associazioni di volontariato presenti tra cui la Caritas, il Coordinamento ecclesiale e la Croce Rossa Italiana.

In questi momenti di particolare impegno e sacrificio il Prefetto ha espresso parole di particolare apprezzamento e considerazione per coloro che senza tregua sono impegnati a prestare assistenza e soccorso ai migranti che arrivano in questo Porto.

Nel ricordare il significativo mosaico collaborativo, ormai da tempo sperimentato in questo Capoluogo, lo stesso Prefetto ha sottolineato la generosità e la professionalità delle donne e degli uomini della Prefettura, delle Forze dell’Ordine, degli Organismi e delle Associazioni umanitarie e del volontariato, del Comune, della Provincia, della Regione e dell’Azienda Sanitaria Provinciale.