Sopralluogo dell’Associazione “Ferrovie in Calabria” sulle rotaie silane
“E' trascorso solo un anno da quando, armati di tagliaerba e falcette, abbiamo dato una "simbolica" ripulita ad un tratto di Ferrovia Silana nei pressi di San Giovanni in Fiore. E poco più di un anno da quando, in una gelida e nevosa giornata di marzo, sempre a San Giovanni in Fiore, abbiamo presentato il nostro studio di fattibilità sul ripristino in chiave turistica della gloriosa ferrovia a scartamento ridotto tra Cosenza e la città di Giocchino da Fiore. Fu proprio quel giorno che, incuranti della neve, abbiamo fatto muovere per pochi metri un carrellino utilizzato dai cantonieri, gentilmente messo a disposizione da Ferrovie della Calabria, festeggiando un simbolico ritorno di un mezzo su rotaia sulla Ferrosilana. Oggi, dopo poco più di un anno, una certezza c'è: la ferrovia sta velocemente rinascendo. Il mezzo su rotaia oggi è diesel, si trova alla stazione di Camigliatello Silano assieme ad un carro pianale, ed attende il termine dei lavori di pulizia e disboscamento della linea, accuratamente eseguito dalle squadre di Calabria Verde, per avviare i più importanti interventi di sostituzione delle traversine ammalorate.” Lo rende noto Roberto Galati, componente dell’Associazione Ferrovie in Calabria.
“Ieri mattina -prosegue Galati - abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo assieme ad un ormai appassionato di treni ad honorem, il Consigliere Regionale Giuseppe Giudiceandrea, costatando con gioia che gli interventi di disboscamento sui 13 km di linea da Moccone a San Nicola Silvana Mansio, volgono ormai al termine. L'appuntamento, di primo mattino, è stato dagli amici del ristorante La Locomotiva, presso la stazione di San Nicola Silvana Mansio, dalla quale ci siamo subito spostati nei pressi della fermata di Righio. Da qui ci siamo collegati in diretta video sulla nostra pagina facebook, assieme agli addetti della Squadra 24 di Calabria Verde: in questa occasione il consigliere Giudiceandrea ha dimostrato disponibilità ad interloquire con il Presidente Mario Oliverio (che ringraziamo per il personale impegno nel ripristino della Ferrosilana), affinchè i lavori di disboscamento possano proseguire fino a San Giovanni in Fiore. Detto fatto: questo pomeriggio è arrivata la conferma di ciò! A tal proposito però, - continua- ringraziando l'On. Giudiceandrea per aver bloccato il provvedimento di sdemanializzazione di tutte le linee FdC sospese all'esercizio (provvedimento che sarebbe entrato in vigore l'1 gennaio 2016), dobbiamo segnalare in realtà che, la famigerata delibera delibera di Giunta n.380 del 23 ottobre 2013, prevedeva la sdemanializzazione immediata del tratto San Nicola Silvana Mansio - San Giovanni in Fiore (inizialmente previsto da Camigliatello a S.Giovanni), e del tratto Palmi-Sinopoli delle ferrovie taurensi. Perciò riteniamo (magari sbagliando?) che, per riattivare il servizio ferroviario fino a San Giovanni in Fiore, sia necessario un ritiro totale della già avvenuta sdemanializzazione da San Nicola S.M. Ricordiamo che un tratto di ferrovia sdemanializzato, non rientra più all'interno del finanziamenti regionali di cui annualmente beneficia Ferrovie della Calabria o altra azienda ferroviaria, che in caso di tratte sospese all'esercizio ammonta (secondo il contratto di servizio ancora in vigore) ad 8000 €/km. Fondi ovviamente utilissimi per garantire, per lo meno, gli interventi di pulizia e piccola manutenzione della tratta.”
“Non dimenticando inoltre che, come più volte da noi richiesto lo scorso anno, la Ferrovia Silana potrebbe a pieno titolo rientrare all'interno della Programmazione POR-FESR 2014-2020, - asserisce Galati - beneficiando quindi di fondi europei per un rilancio integrale, magari in tempi anche brevi, di tutta la tratta. Anche per questo motivo, quindi, il ritiro della sdemanializzazione del tratto San Nicola SM - San Giovanni in Fiore dovrebbe essere necessario! Chiusa la parentesi "burocratica", ritorniamo alla giornata di ieri, che si è conclusa, e non poteva essere diversamente, alla stazione di Camigliatello Silano, dove abbiamo constatato che è stato integralmente ripristinato il banco a leve Servettaz-Basevi per il comando di scambi e segnali. Abbiamo svolto qui la seconda diretta sulla nostra pagina facebook, in compagnia dell'ormai inseparabile amico Eugenio Celestino, Presidente della Nuova Pro-Loco di Camigliatello Silano. Una sinergia ormai avviata già lo scorso anno, -dichiara il componente dell’Associazione Ferrovie in Calabria- quando abbiamo anche ripulito proprio la stazione di Camigliatello e che speriamo possa intensificarsi, magari attraverso la comune collaborazione con le Ferrovie della Calabria per la promozione, pubblicizzazione ed organizzazione dei treni turistici, alla stregua di quanto già avviene da due anni a questa parte, con l'organizzazione dei treni a vapore Brutia Express sulla tratta Cosenza-Rogliano, da noi organizzati assieme a Ferrovie della Calabria, CRAL FdC, comuni, attività commerciali del campo enogastronomico ed altre associazioni.”
“In fondo, si tratta della strada intrapresa ormai in tutta Italia, - chiosa Galati - in primis dalla Fondazione FS italiane (ma è anche il caso delle Ferrovie del Sud Est, delle Ferrovie Appulo Lucane o della Ferrovia Circumetnea), che si interfaccia con le associazioni presenti sul territorio per l'organizzazione e la gestione dei treni storici. Noi siamo pronti. Come sempre, del resto!”