Castrovillari, in arrivo 220mila euro per ristrutturare Csv

Cosenza Attualità

Questa mattina il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha sottoscritto in Regione una convenzione nell’ambito dei Contratti locali di sicurezza, nel quale il capoluogo del Pollino è arrivato terzo con un buon punteggio come testimonia il decreto della Giunta Regionale n. 408 del dicembre 2015, che destina, nello specifico, 220mila euro per la ristrutturazione del Centro servizi di volontariato su Canal Greco.

“L’azione - ha spiegato il primo cittadino- fa parte di quella lunga fase di concertazione tra il Comune di Castrovillari, la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria - iniziata il 22 novembre 2013 con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza, riguardante il POR Calabria FESR 2007/2013 - Asse IV - Linea di intervento 4.3.1.2, sul BURC - Parte III n. 47- per il recupero dell’esistente e perseguito dall’Amministrazione sin dalla sua prima consiliatura, insieme a collaboratori come l’ex assessore Giovanna Castagnaro, per un miglior sviluppo sostenibile del Territorio, capace di offrire qualità nell’arduo compito, tra l’altro, pure di rifinitura del Piano Strutturale Comunale per la valorizzazione dell’urbano.”

“Il piano di recupero- aggiunge Lo Polito- non è una mera riqualificazione strutturale, ma prevede, tra le altre cose, l’incremento delle dotazioni informatiche e la previsione di un sistema articolato di videocamere funzionale a vigilare sugli attacchi vandalici di cui è stata vittima negli ultimi anni l’area d’intervento. La finalità della riqualificazione prevede, poi, che il Centro diventi baricentro di Servizi per l’hinterland, migliorando e incrementando qualitativamente e quantitativamente le prestazioni offerte alle tante associazioni che da esso dipendono. E’ intenzione , comunque, di questa Amministrazione- preannuncia il Sindaco- inserire nella nuova Programmazione 2014/2020 altre scelte continuando quest’attenzione migliorativa.”

“Pertanto diventa prioritario- sostiene Lo Polito- essere propositivi in questi tipi di percorsi di pianificazione urbana, volti alla riqualificazione a partire da quella cooperazione pubblico-istituzionale sempre più fondamentale per frenare il diffondersi di atti vandalici e criminali nelle aree urbane e periferiche. In quest’ottica di ottimizzazione, a servizio e tutela dei luoghi, aiutare il patrimonio locale a divenire più ordinato significa di fatto dare un reale supporto alle attività degli uomini e donne del lavoro.”