Calabria: la Regione valorizza i precari della scuola

Calabria Attualità
Mario Caligiuri

“I risultati del bando regionale per aumentare la qualità dell'istruzione, attenuando nel contempo i disagi dei precari della scuola, sono andati al di là delle aspettative. Infatti, le scuole hanno presentato 269 progetti. Considerato il successo dell’iniziativa, le risorse finanziarie stanziate, pari a 7 milioni di euro, sono state incrementate di ulteriori due milioni di euro. Ciò ha consentito di ammettere al finanziamento 183 scuole con il coinvolgimento di più di mille precari e di oltre 22.000 allievi. Con questi numeri è possibile, concretamente, elevare il livello di apprendimento degli studenti calabresi, concretizzando l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato nel giugno scorso a Palazzo Chigi tra il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini." Con queste parole Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria, ha commentato la pubblicazione dei risultati dell'avviso pubblico "Una scuola per la democrazia". Sul sitowww.regione.calabria.it/istruzionesono stati pubblicati gli elenchi delle scuole finanziate. Gli Uffici dell'Assessorato hanno elaborato un confronto tra i risultati del bando “Una Scuola per la democrazia” e i risultati del bando regionale “+Scuola” pubblicato nel 2009. Dal confronto si evidenzia un aumento delle domande finanziate (+20,7%), un maggiore importo assegnato alle scuole per la realizzazione dei progetti (+ 24,6%), un innalzamento del numero di precari coinvolti (+ 58,12%) e di studenti partecipanti (+ 47,38%). “Si tratta di uno degli interventi più significativi avviati in Italia per attenuare l'impatto delle riduzioni di organico e alleviare, anche se in minima parte, i disagi dei perdenti posto, garantendo anche la continuità didattica", ha commentato il Presidente Scopelliti, evidenziando che è intenzione della Regione Calabria adoperarsi per tutta la legislatura per valorizzare sempre di più tutti gli operatori della scuola e per contribuire ad elevare la qualità dell'istruzione in Calabria soprattutto con l'aumento delle abilità di base.