Casignana, Cuzzilla: “ecco le ciriticità che hanno paralizzato il nostro centro”
Il capogruppo di minoranza dell’amministrazione comunale di Casignana, Giuseppe Cuzzilla, attraverso una breve riflessione sulle questioni centrali che hanno riguardato il Comune di Casignana, vuole fare conoscere ai propri concittadini quelle che sono state, ed in parte continuano ad essere, “le reali criticità che hanno paralizzato la vita sociale ed economica del nostro piccolo centro collinare, che lo hanno impoverito, inaridito e portato verso il degrado”.
"La situazione economico finanziaria del nostro Comune - sostiene il capogruppo - è a dir poco allarmante, del resto è noto a tutti ciò che il sindaco attuale ha ereditato dal suo predecessore e dai Commissari. Un Ente al collasso, privo di ogni risorsa perché le proprie casse sono state prosciugate. A tale riguardo è sufficiente ricordare quanto accaduto durante la nota trasmissione televisiva “Le Iene”, che purtroppo si è occupata del nostro Comune, andando in onda in prima serata su una rete nazionale. Nel corso di questa famosa trasmissione, durante la propria intervista, l’attuale Sindaco Crinò, alla domanda del giornalista riguardo alcuni fondi destinati al post gestione della discarica, ha dichiarato: 'al mio arrivo non li ho trovati'. Come Capogruppo di Minoranza approfitto dell’occasione per chiedere al Sindaco lo stato della rendicontazione chiesta dalla Regione Calabria e l’importo esatto da rendicontare (che pare sia molto superiore a 2,5 milioni di euro)".
"Negli ultimi decenni – ha poi aggiunto Cuzzilla - la popolazione è sempre meno motivata, se non addirittura disincentivata ad investire nel nostro Comune, a tale proposito basta considerare che la Frazione ‘Palazzi di Casignana’, oggi la più ambita da potenziali investitori, risulta essere totalmente abbandonata e priva di servizi (come una adeguata segnalazione stradale, il gas metano, la viabilità, l’illuminazione, fino alla completa assenza della semplice manutenzione ordinaria ecc). Piazza Municipio, da oltre un anno, non è più la sede del Municipio di Casignana. La storica sede è stata trasferita nell’ex complesso scolastico, chiuso per ottimizzare i servizi, ma poi ceduto in forma gratuita per farne una sede universitaria”.
“La ristrutturazione dello storico edificio sede del Municipio - ribadisce - era stata finanziata con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici n.13794 del 3.10.2012 per 300.000 euro, ma l’ingiustificabile lungaggine della procedura dovuta all’inspiegabile perplessità nella “scelta” tesa ad individuare il progettista dell’opera, ha comportato la “perdita del finanziamento” per scadenza dei termini dettati dalla Regione Calabria. Ciò che mette ancora più angoscia è che non sembra scorgersi all’orizzonte la possibilità di fare rivivere lo storico palazzo e di ridare a Casignana il suo vecchio fascino ormai perduto, la sua Piazza e il suo Municipio, da sempre importantissimo e forse unico luogo di aggregazione sociale per l’intera Comunità Casignanese".