Pace e Muscaro di Azione nazionale sul voto per la città metropolitana
“Il risultato del voto del 7 agosto prossimo per la elezione del Consiglio della Città Metropolitana rischia di consegnare alla provincia di Reggio Calabria una entità che invece di essere metropolitana, quasi certamente sarà reggiocentrica, tutta spostata a sinistra e con poco o niente rappresentanza dei tre territori della Piana, gracanica e della locride”. E’ quanto scrivono Gaetano Muscari Natale Pace di Azione Nazionale
“Le perversioni della legge 7 aprile 2014 – continua la nota - n.56 per quanto riguarda il valore del voto di sindaci e consiglieri comunali e il conseguente monopolio del Sindaco di Reggio Calabria, Falcomatà al quale di fatto fanno capo tre liste su cinque, priveranno di rappresentanza tutti i Comuni della provincia piccoli e grandi. La forza che la legge assegna al Comune capoluogo e quindi alla sua maggioranza, ha attirato come carta moschicida esponenti di piccoli e grandi comuni periferici che non faranno altro che portare acqua al mulino di Falcomatà.
Tutto ciò con buona pace delle finalita' istituzionali della Città metropolitana: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione.
Ufficializzate le “affinità elettive” della lista “Area socialista e popolare” di Zavettieri e Arruzzolo, a fianco di Falcomatà, per altro al tavolo della presidenza ieri nella relativa conferenza stampa, a difendere i colori e gli ideali del centrodestra rimane una sola lista di candidati, tutti esponenti di spicco della periferia della provincia.
Il Movimento Azione Nazionale ha convintamente aderito al progetto di decentramento delle scelte per la futura Città Metropolitana, contribuendo con un proprio candidato ed esponente di spicco, il consigliere comunale di Gioia Tauro Rosario Schiavone sul quale tutto il Movimento coeso si schiera per tentare di franere in qualche modo la centralizzazione reggina del futuro Ente e delle sue scelte.
Il Coordinamento territoriale della Piana di Gioia Tauro ed il Circolo di Palmi sosterranno tale candidatura, augurando all’amico Schiavone quel risultato positivo che potrebbe dare alla Piana e alla periferia provinciale tutta almeno un esponente che si ponga frangiflutto della corazzata falcomatiana, nell’interesse del centro destra che altri esponenti hanno dimenticato, dei cittadini della Piana, della locride e dell’area grecanica e nel supremo interesse della nascente Città Metropolitana”.