S.Marco Argentano festeggia l'Unità d'Italia e le Forze Armate
A quasi novant’anni di distanza, per un evento forse troppo lontano nel tempo, il 4 novembre sembra aver perso il suo significato di anniversario. Contestualmente, visto come ha segnato la nostra identità nazionale, con il passare degli anni sta assumendo sempre più una valenza storica. Per la ricorrenza del 4 novembre, l’amministrazione comunale di San Marco Argentano ha ritenuto ancora una volta di celebrare con giusta solennità la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. “Ci avviciniamo a festeggiare i 150 dell’Unità d’Italia e questo evento rappresenta per noi tutti un segnale di rinnovato interesse per una pagina di storia che dobbiamo onorare con tutta la nostra attenzione”. A dirlo è il primo cittadino Alberto Termine, che prosegue: “nel ricordo di quello che fu il momento storico per cui celebriamo questa data, nei nostri festeggiamenti, non vogliamo esaltare una vittoria su un’altra nazione o, per ciò che realmente fu, la carneficina che determinò quella guerra. La mia giunta, insieme a tutta la popolazione sammarchese, attraverso questo momento di grande unità, in un ideale messaggio di pace, altro non vuole che festeggiare il riscatto, il compimento e la conclusione di quel fondamentale processo risorgimentale unitario. Un momento storico che, dopo Caporetto, rappresentò la nostra capacità di risollevarci come popolo. Uno scatto di reni di cui c’è grande bisogno pure oggi, di fronte alle tante Caporetto politiche, economiche e sociali che viviamo”. Questa giornata, infatti, andrebbe inserita nel contesto più ampio della memoria condivisa, dei valori comuni e della pacificazione nazionale, elementi indispensabili per ricostruire davvero la nuova Repubblica degli italiani e avviare la tanto attesa stagione delle riforme, utili non solo ai cittadini ma anche alle tante amministrazioni locali periferiche come quella di San Marco Argentano. “Attraverso la celebrazione di questa giornata – conclude Alberto Termine – vogliamo anche lanciare ai giovani un messaggio di pace e di concordia, un messaggio che deve essere anche un invito all’accoglienza, alla fratellanza, all’integrazione e al dialogo tra i popoli della terra, oltre che tra i singoli cittadini. Visto che il 4 novembre è anche la Giornata delle Forze Armate, per il lavoro che svolgono e per la sicurezza che ci garantiscono, esprimiamo loro tutto il nostro compiacimento e ringraziamento, sentendoci vicini e sempre riconoscenti per il quotidiano impegno che profondono. Cogliendo l’occasione di questa giornata, chiediamo loro di mantenere sempre alta la presenza sul nostro territorio e di proseguire con fermezza nella loro importante opera di prevenzione. Inoltre, questa amministrazione rivolge un pensiero particolare anche all’Associazione Nazionale dei Carabinieri e a tutti gli associati della Sezione dei Combattenti, che ci trasmettono costantemente e sentono vivo il ricordo dei nostri caduti. Un ultimo pensiero, infine, lo rivolgiamo a tutti gli insegnanti delle nostre scuole che ogni anno accompagnano i ragazzi in un percorso di sensibilità sociale, valorizzando la pace e descrivendo le brutture della guerra. Un servizio concreto per il bene della nostra piccola società”.