XI edizione di “Suoni” festival etno jazz Castrovillari
La prima sera di “Suoni, Festival Etno Jazz” XI edizione, è andata. Grande successo di pubblico e soprattutto di qualità. Un susseguirsi di emozioni non solo uditive, che hanno tenuto sempre alta l’attenzione dello spettatore, ma anche visive quando sono entrati in scena, nel chiostro del Protoconvento francescano, 40 musicisti diretti magistralmente dal M° Alfredo Biondo. Un lungo applauso ha accolto questo collettivo la “ Castrovillari Suoni Orchestra” creata dal M° Biondo e da Sasà Clabrese, quest’ultimo direttore artistico insieme a Gerardo Bonifati della manifestazione, che con grande passione e lavoro fatto sul campo, ha visto la realizzazione reale di un idea nella prima serata della kermesse. A portare i saluti il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, che ha sottolineato la valenza dell’evento e soprattutto le capacità degli organizzatori di realizzare una manifestazione di questa valenza con ospiti nazionali ed internazionali, senza dimenticare gli artisti di casa nostra. Il presidente della Pro Loco, Ente organizzatore, Eugenio Iannelli si è detto più che soddisfatto di questa prima serata, una scommessa vinta grazie alla partecipazione del caloroso e attento pubblico.
Poi via alla serata aperta da un’artista importante per questo territorio, Roberto Cherillo, pianista fuori dall’ordinario, che ha portato la sua musica oltre nazione, con concerti tenuti in Bielorussia, Inghilterra, Cina, Turchia, Giordania e altri ancora. Una grande emozione, con la sua voce ha toccato le corde dell’anima e del cuore.
Poi è stata la volta di Maurizio Morante, autore “fidato” di una grandissima voce italiana: “Mina”, un “viaggiatore” per antonomasia come egli stesso ama definirsi, che ha letteralmente incantato il pubblico di Suoni. I brani eseguiti fanno parte di un nuovo progetto, nato da un idea di Roberto Musolino che ne cura la produzione e gli arrangiamenti. L’orchestrazione e la direzione sono stati invece affidati ad Alfredo Biondo.
Subito, cambio di “set” e il pubblico, accompagnato da un insieme di fiati, con un jingle scritto per l’occasione da Danilo Guido, si è recato nel vicinissimo Castello Aragonese, dove ad accoglierlo ha trovato un ensemble di musicisti che conoscono bene la musica popolare: Gerardo Bonifati, Camillo Maffia, Stefano Ferrante, Piero Chiodi, Luigi Zaccaro, Mattia De Luca e Sasà Calabrese, l’occasione anche per consegnare il primo “Premio D’Autore” a Mimmo Cavallaro, musicista, cultore della musica tradizionale, uno dei migliori interpreti e sperimentatori della tradizione musicale calabrese che si è esibito con brani arrangianti per l’occasione da Angelina Perrotta.
Questa sera sarà la volta del Tango, con arrangiamenti e direzione affidati a Geoff Westley, vero punto di forza del Festival per la sua caratura, una figura di rilievo internazionale nel mondo della musica , compositore, arrangiatore, produttore, direttore di fama mondiale della London Symphony Orchestra. In repertorio brani di Piazzolla, Gardel, Ginastera e tanti altri con due splendide e importanti voci: Pilar, talento italiano cristallino e Janice Watson, famoso soprano inglese che si è esibita nei Teatri più prestigiosi del mondo. Fisarmonica solista, un figlio della nostra terra: Salvatore Cauteruccio. Ancora una partecipazione straordinaria ad arricchire il palco: il M° Angelo Guido, al pianoforte. Questa sera al M° Westley verrà consegnato il “ Premio d’Autore”.
A seguire nel Castello Aragonese troveremo una realtà musicale tutta calabrese: gli Amakorà un gruppo di musica etnopop formato da giovani talentuosi con un grande amore per la propria terra e le proprie origini.
Da non perdere assolutamente sabato 30 luglio all’alba, nell’Arena Aragonese, il concerto dedicato al Maestro Luigi Le Voci, concerto della “Castrovillari Suoni Orchestra” diretta dal M° Alfredo Biondo.
Costo del biglietto 5 e 3 euro per i soci della Pro Loco.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco cittadina, con il contributo del Comune di Castrovillari, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino, in collaborazione con la FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e con i brand A.C.T. (Ambiente, Cultura, Turismo) e con “ Castrovillari Città Festival” e con l’apporto di numerosi sponsor privati.