Oltre 15mila persone per il nuovo centro storico di Magisano
Oltre quindicimila persone a Magisano per festeggiare il “taglio del nastro” del nuovo gazebo monumentale con un ospite d’eccezione come Al Bano. Quella di ieri è stata una giornata storica per il comune e l’intero territorio presilano che hanno scoperto il nuovo volto del centro storico di Magisano con l’inaugurazione delle opere realizzate grazie ai Fondi di sviluppo e coesione 2000/2006, terzo atto integrativo APQ emergenze urbanistiche e territoriali.
A salutare i numerosi presenti che fin dal pomeriggio hanno invaso le strade di Magisano è stato il sindaco Antonio Lostumbo che, dopo la benedizione ufficiale, ha ufficialmente inaugurato lo splendido gazebo monumentale con cassa armonica che, per le sue misure e la sua maestosità, rappresenta uno dei più gioielli più belli nel suo genere a livello nazionale. Lostumbo, dopo aver salutato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha accolto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ringraziandolo per l’attenzione mostrata verso il territorio della presila catanzarese che, ha ricordato il primo cittadino, “necessita di essere riscoperto e valorizzato anche attraverso progetti innovativi, come quello di un centro zootecnico nel cuore del Parco della Sila o del porto canale tra Simeri e Sellia Marina, di cui siamo promotori, oltre che di una rete infrastrutturale più efficiente che possa favorire la crescita turistica ed economica dell’intero hinterland”.
Alla cerimonia, condotta da Domenico Gareri e allietata dall’intervento musicale dell’Associazione nazionale bersaglieri, sezione di Chiaravalle-Argusto, ha portato il proprio saluto il governatore della Calabria, Mario Oliverio, che ha sottolineato come “nei centri storici dei piccoli comuni, che hanno subito un processo di svuotamento nel corso di decenni, c’è un patrimonio importante che dobbiamo riscoprire come fattore di identità e di attrattività attraverso la giusta sinergia tra la Regione, la rete degli enti locali, l’associazionismo. Abbiamo voluto dare uno spazio nella programmazione comunitaria ai comuni montani costituendo un fondo aggiuntivo per le aree interne. L’obiettivo è quello di rompere l’isolamento in primo luogo e lavorare per incentivare la valorizzazione delle risorse paesaggistiche”.
Anche Al Bano ha partecipato al taglio del nastro sottolineando che “il Sud rappresenta un faro ed un punto di riferimento per tutto il Paese e che per la sua crescita è necessaria la collaborazione dell’intera società civile”. Subito dopo, Lostumbo ha consegnato all’artista pugliese un premio, realizzato da Michele Affidato, prima di ricevere, a sua volta, insieme al governatore Oliverio, una targa da parte dell’amministrazione di Magisano alla presenza del presidente del consiglio comunale, Franco Cristofaro.
La serata è proseguita in piazza con il concerto, anticipato dalla proiezione di un suggestivo video sulla storia di Magisano ed il suo patrimonio storico e naturalistico, prodotto dalla Life Communication con i testi del vicesindaco Salvatore Tozzo. Le note di una delle canzoni più famose di Al Bano, “Nel sole”, hanno aperto il concerto che ha conquistato la partecipazione delle migliaia di persone presenti regalando a Magisano una giornata indimenticabile.