Aggrechiamoci, a Badaladi i giovani sperimentano nuove idee imprenditoriali
L‘8 agosto a Bagaladi è stato presentato dall’Associazione Avalon-Onlus il progetto AgGRECHIamoci cofinanziato dal Ministero della Gioventù e del Servizio Civile.
Il Presidente dell’Associazione, Caterina Rossi, dopo averne descritto finalità e ricadute positive in termini di prevenzione e dispersione scolastica e complementazione dell’offerta formativa ha ceduto la parola ad alcuni operatori per dettagliare il ventaglio di opportunità che il progetto offre: Marialuisa Lombardo che insieme a Mimma Spataro e Oriana Cammera curano l’analisi dei bisogni formativi, Sebastiano Denisi che coordina il corsi di Inglese, Virgilio Mangiola che coordina i corsi di Informatica, Domenica Denisi, Caterina Russo e Cristina Megale che stanno realizzando una raccolta di ricette tradizionali sperimentandone la realizzazione, Domenica Russo che insieme a Domenica Nucera, Valentina Cilione e Giuseppe Romeo organizzano le attività artistiche e curano la grafica dell’Associazione.
Vittoria Pipari ha presentato il gruppo delle attività musicali, coordinato da Maria Russo, che ha successivamente dato prova di eccellenti performances durante la serata.
Tra le tante attività il Presidente ha voluto evidenziare la ricerca che si sta concludendo sulla storia di Bagaladi. A questo proposito Teodora Azzarello ha intervistato Francesco Taverna che partito da Bagaladi in giovane età è riuscito ad affermarsi in Messico diventando un manager turistico a livello internazionale. Tuttavia, l’amore per la sua terra ed il legame con le proprie radici lo porta sempre a Bagaladi.
Giovanna Pizzimenti ha introdotto le attività di imprenditoria e legalità e successivamente è stato presentato il concorso di Idee” L’Area Grecanica: modello di sviluppo”.
I giovani, spinti dall’attaccamento al territorio, hanno partecipato con molto entusiasmo e dedizione, mettendo al servizio di questa iniziativa le loro capacità. Hanno dimostrato interesse e voglia di crescere e far crescere il nostro paese, costruendo ponti con altre piccole realtà dell’aria Grecanica quali il paese di San Lorenzo. I ragazzi hanno creato un gruppo e lavorato in sinergia, senza alcun tipo di pregiudizio o chiusura.
Il concorso di idee si è articolato in due fasi: una preliminare nella quale i concorrenti si sono occupati dello studio approfondito del territorio, hanno individuato i problemi che per la loro natura consentono varie possibilità di analisi; ed una fase creativa-risolutiva, dove sono stati chiamati a presentare le varie idee atte a contribuire allo sviluppo del territorio.
I giovani aspiranti imprenditori hanno stupito la giuria composta di esperti in diversi settori con ottime e strutturate idee imprenditoriali. Sono state presentate tre idee progettuali, valutate come altamente innovative e che possono divenire delle vere e proprie realtà imprenditoriali.
L’azienda "Daphne" simulata dai giovani di San Lorenzo, Cinzia Ligato, Antonella Ligato, Caterina Battaglia, Giuseppina Battaglia, Alessandro Macheda, Chiara Gullì e Maria Assunta Passaniti ha scelto come motto: “Per rilassarvi con erbe e aria pura venite da Daphne ed immergetevi nella natura”. L’azienda prende il nome dalla ninfa Dafne amata da Apollo e si pone l’obiettivo di riscoprire le erbe officinali tipiche del territorio con le quali si possono produrre creme, oli, shampi per la cura del corpo, nonché liquori e tisane. Altro scopo dell’Azienda Daphne è quello di creare un turismo responsabile che aiuti il visitatore ad essere il protagonista del viaggio che si svolge tra itinerari prestabiliti, nel mondo dell’arte della cultura della natura del territorio.
L’azienda "A.S.P.O.C.E." simulata dai giovani di Bagaladi Domenica Mandalari, Carmelita Mandalari, Biancamaria Vitetta, Ottavio Alessia Vitetta, Saverio Mafrici e Pasquale Carmine Tuscano ha come motto:“Per un ambiente migliore diamo il giusto valore”. L’azienda si prefigge l’obiettivo di recuperare lo scarto delle sostanze organiche, che costituiscono 1/3 dei rifiuti prodotti, per ricavare un fertilizzante biologico: il compost. Il compost potrà essere impiegato in agricoltura per sostituire quello chimico e favorire la riduzione dell’inquinamento ambientale e dei costi di smaltimento.
L’azienda "BagalBio", simulata dai giovani di Bagaladi, Stefania Macheda, Giuseppe Russo, Bruno Foti, Maria Russo, Sandy Moro, Paola Pizzimenti e Nicola Russo ha come motto: “BagalBio l’agricoltura è in avvio”. L’azienda BagalBio vuole innanzitutto valorizzare il territorio e i prodotti; incentivare l’economia bagaladese invogliando i coltivatori a investire di più sulla loro produzione; creare un marchio di qualità che possa identificare e far conoscere i prodotti anche fuori dal paese, mediante canali distributivi (internet, rete ferroviaria, ecc.) strategici ed economici per facilitare il raggiungimento del consumatore/cliente. In particolare, lo scopo è quello di ricercare attività di promozione e pubblicizzazione attrattivi e moderni per comunicare le caratteristiche qualitative dei prodotti, nel rispetto della chiarezza, trasparenza e veridicità informativa; instaurare rapporti con gli stakeholder, possibilmente stabili e basati su stima e fiducia reciproca; organizzare al meglio le risorse umane, fonte principale di conoscenze e abilità.
Vince il concorso l’azienda Daphne. Anche le idee, estremamente valide e innovative, delle altre due aziende, secondo posto ex aequo, saranno proposte al GAL dell’Area Grecanica per essere inserite nel P.A.L. 2014-2020.
La serata che ha visto la partecipazione numerosa dei cittadini del comprensorio si è conclusa con i ringraziamenti a tutti i partecipanti e al pubblico da parte di Caterina Rossi e con un gustosissimo e ricchissimo buffet di dolci tradizionali tipici bagaladesi realizzati dal gruppo delle attività culinarie.