Custodia e sorveglianza minori, Corigliano vuole affidare il servizio: come partecipare

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Custodia e sorveglianza dei minori stranieri non accompagnati: il Comune di Corigliano Calabro cerca operatori economici disponibili ad effettuare il servizio in strutture idonee ed in attesa di inserimento in quelle autorizzate, è ha pubblicato sull’albo on line un avviso i cui termini per la presentazione della manifestazione d’interesse scadono il prossimo giovedì 18 agosto.

È quanto fa sapere l’assessore alle politiche per i migranti Marisa Chiurco che sottolinea la valenza esclusivamente esplorativa dell’avviso, finalizzato all’individuazione di operatori da invitare alla successiva procedura negoziata.

Al momento sono 121 (113 maschi e 8 femmine) i minori in carico al Comune di Corigliano. 59 sono ospitati presso il Palabrillia; 28 nel plesso scolastico di Villaggio Frassa; 15 nella Casa della Provvidenza Rovitti, a Francavilla Marittima; 9 presso la Caritas diocesana di Rossano; 10 presso quella di Morano Calabro.

La manifestazione d’interesse, oltre ad interessare la sorveglianza e custodia dei minori, vale anche per i futuri possibili sbarchi. Il costo del servizio, finanziato dal Fondo del Ministero dell’Interno per l’accoglienza sarà compreso tra i 30 e i 35 euro al giorno per persona.

Associazioni, cooperative sociali, fondazioni, associazioni di promozione, associazioni di volontariato, consorzi ordinari sono alcuni dei destinatari dell’avviso.

La manifestazione d’interesse dovrà essere redatta sull’apposito modulo scaricabile dalla sezione bandi del sito istituzionale www.comune.coriglianocalabro.cs.it, e presentata entro e non oltre le ore 12 di giovedì 18, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o a mano presso l’ufficio protocollo comunale.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al servizio cultura e istruzione al numero di telefono 0983 8915180, al numero di fax 0983 83209 o scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . La responsabile del procedimento è Franca Malagrinò.