Corigliano. “Mai più soli”: oltre l’emergenza, alla volta dell’integrazione dei minori stranieri
“L’approccio dell’accoglienza diffusa portato avanti dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Geraci è l’efficace risposta ad ogni forma di sciacallaggio e speculazione in materia di migranti e minori non accompagnati. Se sono i comuni a farsi carico dell’accoglienza possono evitarsi le criticità”.
È quanto ha dichiarato il viceprefetto vicario di Cosenza Emanuela Greco, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione di “Mai più soli! – Pratiche di Accoglienza a Misura di Ragazzo”, progetto nato dalla sinergia tra l’associazione Cidis onlus insieme al Comune di Corigliano, Refugees Welcome Italia onlus, Asgi, Cooperativa Nuovo Villaggio, il Comune di Mugnano e un’ampia rete territoriale di intervento.
Dal coordinatore della Consulta Msna – Ufficio del Garante Maurizio Alfano che, elogiando gli obiettivi del progetto che mette finalmente al centro il minore, non come semplice ospite sul territorio, ma come risorsa e valore aggiunto, ha toccato, tra gli altri, il tema della doppia assenza legato allo Ius Soli e richiamata la necessità di creare reti, non virtuali, ma reali e concrete; a Francesco Sicilia in rappresentanza della Asgi – Associazione Studi Giuridici Immigrazione, che ha sottolineato come Mai più soli! possa rappresentare la base da cui ripartire per invertire la rotta di un sistema che finora ha puntato sull'emergenza e non sulla solidarietà e sull'integrazione.
Da Luisa Maria Fiorito della Camera Minorile di Castrovillari, l’associazione di avvocati esperti di diritto di famiglia, che auspicando a forme di accoglienza che restituiscano dignità all'infanzia e all'adolescenza ha sottolineato, per quanto riguarda la figura del Tutor Volontario, l’esigenza di una puntuale formazione e sensibilizzazione; passando dal Direttore della Caritas Diocesana di Rossano Don Pino Straface che ha reso testimonianza delle esperienze positive registrate dall'accoglienza di minori stranieri non accompagnati ospitati a Rossano, segnale di una cultura dell’accoglienza in crescita.
“Una buona accoglienza – ha tra l’altro scandito l’assessore Chiurco – se con numeri ridotti, non solo è possibile, ma può portare vantaggi per la comunità ed il territorio. Se il ragazzo viene educato bene non crea problemi nella comunità in cui viene accolto. È una questione di tutela, in entrambe le direzioni: per chi accoglie e per chi viene accolto”.
“L’obiettivo di Mai più Soli! – ha spiegato nel dettaglio la referente territoriale dell’Associazione Cidis onlus Debora Larocca – è quello di rafforzare l’attuale sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati attraverso la messa a sistema di pratiche di accoglienza a misura di ragazzo integrate e che accompagnino i beneficiari fino ed oltre il raggiungimento della maggiore età. Si intende quindi strutturare un sistema per la fascia di età 15-19 anni, con interventi differenziati per minori e ragazzi nella fase di passaggio alla maggiore età – prosegue il commento - si intende promuovere la pratica dell’inserimento dei minori stranieri non accompagnati in famiglia, attraverso la sperimentazione e la messa a regime del sistema dei Tutori Volontari e dell’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati. per i ragazzi nella fascia di età 17-19 anni si intende sperimentare un percorso di accompagnamento all'autonomia attraverso l’accoglienza in famiglia e l’alloggio leggero; rafforzare la tutela ed il rispetto dei diritti dei minori stranieri non accompagnati nell'accesso ai servizi”.