Minori non accompagnati, vertice a Corigliano
Vertice operativo domani mattina, martedì 4 luglio, al comune di Corigliano, per affrontare la drammatica emergenza dei minori non accompagnati sbarcati giovedì (complessivamente sono 215 quelli arrivati) e alloggiati nel Palazzetto dello sport. Il numero (dopo il completamento dello sbarco) è aumentato. Sono infatti attualmente 166 i minori sistemati nella struttura sportiva. Inizialmente erano 156. Altri 25 sono ospitati in una scuola sempre di Corigliano. Sono 24, invece, quelli che si è riusciti ad alloggiare in altri comuni. Resta dunque da affrontare subito, con assoluta urgenza e soluzioni dignitose e definitive, la drammatica emergenza dei 166 minori del Palazzetto dello sport. All’incontro operativo, che inizierà alle ore 10, parteciperanno i due delegati della Regione, per l’immigrazione e i diritti umani, Giovanni Manoccio e Franco Corbelli, il sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci e l’assessore alle politiche sociali e all’immigrazione, Marisa Chiurco, per la Prefettura di Cosenza, il viceprefetto vicario Emanuele Saveria Greco. Subito dopo l’incontro i protagonisti della riunione operativa si sposteranno al Palazzetto dello sport dove si trovano i giovani migranti. Venerdì Corbelli e Manoccio, per affrontare questa emergenza, si erano recati al porto di Corigliano e da lì, insieme all’assessore Chiurco, al Palazzetto dello sport.
“La situazione continua purtroppo a distanza di giorni ad essere assai difficile e ad aggravarsi. Per questo - affermano in una nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta Corbelli e Manoccio - è stato organizzato questo incontro operativo, per cercare di trovare una soluzione a questa drammatica emergenza. Domani avanzeremo una proposta concreta che può sbloccare la situazione e scongiurare per il futuro che si possa verificare un altro caso simile, di centinaia di minori tutti lasciati nel porto di approdo. Questo – rimarcano - non dovrà mai più verificarsi, sia a Corigliano che nelle altre città dove sbarcano i minori non accompagnati. Il comune di Corigliano, che si sta letteralmente sacrificando, da solo non ce la può fare. E’ umanamente impossibile. Da considerare che oltre ai 166 minori alloggiati nel Palazzetto dello sport ce ne sono attualmente nel territorio comunale di Corigliano un’altra settantina, arrivati con gli sbarchi precedenti. Una situazione insostenibile che - concludono Corbelli e Manoccio - stiamo cercando di affrontare restando in continuo contatto con il comune di Corigliano e chiedendo l’intervento del Ministero degli Interni”.