Paola. Rilancio del centro storico: “stop a stupri urbanistici, sì al recupero”
Il Teatro Ganeri di Paola, tra le opere finora realizzate, è il simbolo di quell’approccio al recupero, alla rivitalizzazione e alla riqualificazione del centro storico al quale l’esecutivo Ferrari è riuscito a dare continuità, pur tra mille difficoltà finanziarie. Avere cura del centro storico e favorire la mobilità, bisogna ripartire da qui.
È quanto emerso, in sintesi, nel corso dell’incontro tenutosi ieri, martedì 9, nell’ambito del Festival Radici ed ali promosso dall’Auser, alla presenza del primo cittadino Basilio Ferrari, della senatrice Antonella Bruno Ganeri, già sindaco di Paola, e dell’architetto Francesco Cassano, coordinatore dei progettisti del Piano di Recupero del Centro Storico, approvato nel febbraio 2001 dalla Giunta Ganeri, lasciato nei cassetti per 15 anni ed oggi ripreso dall’attuale Amministrazione Comunale.
Centro storico, cuore pulsante della città: è, questo, il tema sul quale si sono incentrati gli interventi coordinati da Angela Maria Schiavo e Ilaria Ganeri. Pubblico, organizzatori ed intervenuti hanno osservato un minuto di silenzio per il piccolo Checco Cosentino.
“A Basilio Ferrari - ha detto la senatrice Bruno Ganeri - va la mia vicinanza e solidarietà per l’attività amministrativa che sta portando avanti. Lo ringrazio per aver investito nel centro storico e per aver ripreso il Piano di Recupero del Centro Storico. A Paola esistono tante criticità che devono essere affrontate con amore verso la Città. Il Centro Storico di Paola deve essere valorizzato”.
“Purtroppo – ha continuato – vi sono state amministrazioni che hanno stuprato il centro storico, ma dobbiamo recuperare il recuperabile. Proprio come è stato fatto con la realizzazione del Teatro Ganeri. Dobbiamo pensare alla cura del centro storico e devono pensarci anche i cittadini. Adesso che la Giunta Ferrari ha approvato nuovamente il Piano possiamo pensare di rendere concreti progetti lasciati nel cassetto e favorire la mobilità nel centro storico”.
“Come è avvenuto al Sindaco Ganeri – ha sottolineato il primo cittadino - anche l’attuale Esecutivo ha dovuto prima affrontare le emergenze di una Città trovata in ginocchio. La vitalità riacquistata del centro storico ripaga di ogni impegno. Abbiamo ripreso il Piano di Recupero del Centro Storico, credendo nella bontà del progetto. Il prossimo step sarà quello di adeguarlo alle nuove norme e reperire i fondi necessari ad eseguirlo. Se non fosse stato trascurato per quindici anni non saremmo così indietro. Il nostro obiettivo - ha concluso - è restituire alla Città il Complesso Sant’Agostino, riportando la sede comunale nel Convento dei Gesuiti, ex Palazzo di Città. Il primo passo sarà l’apertura della Biblioteca Comunale nei locali di Corso Garibaldi”.