Sindaci del Pollino autosospesi, vertice di Magorno dà i primi frutti
Il vertice promosso dal segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, con i sindaci di Frascineto e Civita - Angelo Catapano e Alessandro Tocci - produce i primi frutti.
Alla presenza di Maria Pirrone (componente della segreteria regionale), Mimmo Pappaterra (dirigente Pd e presidente del Parco del Pollino), Flavio De Barti (rappresentante dell’Assemblea nazionale Pd) e Luigi Guglielmelli (segretario provinciale del Pd), il segretario Magorno è riuscito a dimostrare ai due amministratori locali che il partito intende percorrere tutte le strade possibili per farsi concretamente carico delle loro istanze.
I due sindaci si erano autosospesi dal Pd come forma di protesta contro Regione e Governo in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, lamentando il rischio che determinate scelte amministrative potessero arrecare danno alla loro autonomia gestionale nonché alle casse dei due Comuni. Per superare i nodi, Magorno, Pirrone, De Barti, Guglielmelli e Pappaterra, nel corso del confronto di stamattina al Comune di Frascineto, hanno assunto impegni per mettere a confronto sui temi sollevati Catapano e Tocci con Oliverio e Lotti. Propedeutico a questi vertici (Mario Oliverio si è detto disponibile a incontrare subito i due amministratori) sarà un ulteriore incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, per approfondire nel dettaglio le tematiche riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti alla luce delle recenti normative adottate dalla Regione.
"Abbiamo promosso - ha spiegato Magorno - un confronto a breve scadenza con il presidente della Regione Mario Oliverio, con l’assessore Antonella Rizzo nonché con il sottosegretario Luca Lotti che il 26 agosto incontrerà qui in Calabria i due sindaci. Pensiamo di avere dato a Capatano e Tocci dimostrazione della nostra volontà di affrontare e risolvere i problemi alla radice del “conflitto istituzionale” che rischiava di crearsi. Ringrazio i due sindaci per la disponibilità dimostrata a fare un passo non indietro ma due in avanti verso la ricerca della sintesi che deve rappresentare la bandiera operativa a del nuovo corso del Pd".
I due sindaci, nel corso della riunione, hanno ribadito le loro critiche in materia di gestione dei rifiuti, rilanciando inoltre la strategica importanza - per il loro valore storico e culturale - delle minoranze linguistiche di cui le comunità di Frascineto e Civita sono espressione. Critiche anche all’azione dei commissari alla Sanità, Scura e Urbani, per quanto prodotto in questi mesi, un’azione che non garantisce per i cittadini di quel territorio le risposte di cui hanno necessità. Argomenti centrali nel dibattito politico di questi mesi e rispetto ai quali l’impegno assunto da Magorno vuole essere determinato.
Del resto, il segretario regionale del Pd ha sempre ribadito che il Partito deve ripartire dal basso e dai territori, recuperando alla politica proprio coloro i quali, impegnati in prima linea sul versante amministrativo, possono costituire l’anima di una nuova sfida democratica per ridare fiducia alle comunità amministrate nei confronti dei propri rappresentanti nelle istituzioni.
La dimostrazione di voler percorrere questa via maestra è rappresentata da un’altra decisione assunta nel corso della riunione, su proposta di Magorno e Guglielmelli: il 24 agosto si terrà un vertice (stavolta a Civita) con tutti i segretari di Circolo del Pd e i sindaci ricadenti nell’area del Pollino. Nel corso dell’incontro saranno messe sul tavolo tutte le questioni irrisolte e i tanti problemi che impediscono a quell’area di rappresentare, così come dovrebbe, una vera risorsa per l’intera regione.