Sbarco nel crotonese, partiti dalla Turchia: fermati tre presunti scafisti
Tre cittadini siriani sono stati fermati dalla polizia con l’accusa di essere i presunti scafisti dell’imbarcazione di 25 metri da cui domenica scorsa sono sbarcati 147 immigrati. Si tratta di Mohamad Ahmad (20 anni), Tamam Jablawi (45) e Khalil Munla Hassan (38) che, differentemente dal resto del gruppo, si stavano allontanando frettolosamente in direzione di Isola di Capo Rizzuto e sono stati rintracciati lungo la strada provinciale 47, non molto lontano dal luogo dello sbarco.
Nella mattinata di ieri erano state diverse le telefonate giunte alla Sala Operativa che segnalavano l’arrivo dei migranti. Sul posto sono giunte immediatamente le forze dell’ordine e mentre si procedeva alle operazioni di salvataggio personale della Squadra Mobile del capoluogo e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, ha avviato le indagini per identificare gli eventuali scafisti, perlustrando tutte le vie circostanti località le Cannella.
Gli agenti ritengono di avere dei fondati motivi per ritenere che i tre siriani fossero effettivamente i componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione, anche perché uno di loro, Ahmad, è stato trovato in possesso di documentazione attestante delle specifiche qualifiche nautiche, oltre che di un passaporto marittimo. Gli investigatori inoltre hanno cercato tra i migranti coloro che fossero in grado di riconoscere gli scafisti, cosa che ha confermato le loro intuizioni facendogli inoltre scoprire che l’imbarcazione era partita dalla Turchia.
I tre che sono accusati, in concorso tra di loro, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati rinchiusi ristretti nella casa circondariale di Crotone, a disposizione del Pubblico Ministero Alessandro Riello.