Prosegue il “Cetraro jazz” festival
Svoltasi da mercoledì 17 a venerdì 19 agosto scorsi, ha fatto registrare un incredibile successo di pubblico e critica la “tre giorni” inaugurale Cetraro Jazz 2016, evento giunto alla sua IX edizione ideato dal compianto musicista cetrarese Ermanno Del Trono e ripreso nel 2010 dall’Associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano, apprezzato patron del Peperoncino Jazz Festival. Il festival, ancora una volta fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Fabio Angilica e da tutta l’amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Angelo Aita, nonché dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, nell’ormai tradizionale “tre giorni” di apertura ospitata nella suggestiva cornice scenografica del giardino di Palazzo Del Trono (storico edificio in cui ha sede, oltre all’interessantissimo Museo dei Bretii e del Mare, alla Biblioteca Civica e ad una ricca Enoteca, anche una Fonoteca Jazz inaugurata alcuni anni fa proprio dall’Associazione culturale Picanto nell’ambito del Peperoncino Jazz Festival) quest’anno è stato caratterizzato nel segno del basso (protagonisti sono stati, infatti, tre grandi interpreti di questo affascinante strumento ritmico) e, al contempo, dall’esibizione di veri e propri talenti calabresi messi a confronto, per l’occasione, con musicisti di grande fama a livello nazionale ed internazionale.
L’evento, ad ingresso libero, è stato inaugurato il 17 agosto dal bassista e cantante (ma anche pianista e arrangiatore) belvederese Roberto Musolino (già collaboratore di artisti del calibro di Claudio Baglioni, Toost Thielemans, Gavin Harrison, Karl Potter), che, accompagnato dal pianista Stefano Sabatini (uno dei musicisti più rappresentativi del panorama jazzistico italiano, già applaudito, tra gli altri, al fianco di Eduardo de Crescenzo, Sergio Caputo, Tony Esposito, Mia Martini, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Tullio de Piscopo e Teresa De Sio) ha presentato il progetto "Passi d'autore", proponendo un’appassionante rivisitazione in chiave acustica di brani di grandi autori italiani, quali Gino Paoli, Ivano Fossati, Sergio Endrigo, Fabio Concato e di compositori d'oltre oceano come il grande Astor Piazzolla.
Il giorno seguente è stata la volta de “Il Passo e l’Incanto”, accorato ed emozionantissimo Omaggio all’indimenticabile cantautore piemontese Gianmaria Testa a firma di un super sestetto capeggiato dal bassista (ma anche cantante e chitarrista) Sasà Calabrese, mentre venerdì 19 agosto, per l’ultima delle tre serate del PJF nel segno del Cetraro Jazz, ospite dell’esplosivo Blues Quartet della cantante Elisa Brown, è stata la talentuosa bassista Antonella Mazza, musicista nata in Calabria e ora collaboratrice, tra gli altri, di Ron, Massimo Ranieri, La Crus e Samuele Bersani e con alle spalle partecipazioni a programmi tv quali Il Volo su LA 7, Bulldozer su RAI 2, Voti a Perdere con Enrico Bertolino su SKY.
Dopo queste tre fantastiche serate, che hanno fatto registrare il “tutto esaurito”, riempiendo il caratteristico giardino che si trova all’interno dello splendido palazzo cetrarese in ogni angolo e in ogni ordine di posto, cresce in queste ore l’attesa per l’evento clou del Cetraro Jazz 2016: il concerto di Nino Buonocore, in programma domani sera (sabato 27 agosto) alle ore 22 nella spettacolare cornice del Porto Turistico grazie all’inserimento negli eventi della “Settimana della Cultura Benedettina”, manifestazione premiata per qualità progettuale dalla Regione Calabria e finanziata in quanto classificatasi al 12° posto agli esiti del bando emanato dall’Assessorato alla Cultura sulle “Iniziative culturali 2016”.
Nell’ormai tradizionale ed attesissimo concerto al Porto Turistico, che nelle scorse edizioni ha visto come protagonisti star del calibro di Gino Paoli, Stefano Bollani, Danilo Rea, Enrico Rava e Gegè Telesforo, quest’anno toccherà, dunque, a Nino Buonocore farsi ispirare dalla magica scenografia dei pennacchi delle barche a vela illuminati artisticamente. Il noto cantautore campano, validissimo esponente della canzone d’autore italiana, è un esempio di qualità musicale non comune, che, pur non disdegnando di partecipare al Festival di Sanremo, è sempre riuscito ad apparire, anche lì, con pezzi di grande qualità, spesso ispirati ai sentimenti e all’amore, argomento trattato attraverso melodie e testi estremamente raffinati.
Imbracciando la sua amata chitarra e accompagnato da Antonio Fresa al pianoforte e Fender Rhodes, Peppe Plaitano ai sassofoni, tromba e flauti, Antonio De Luise al contrabbasso e basso elettrico e Vittorio Riva alla batteria, Buonocore farà un excursus della sua intensa carriera, ripercorrendo la sua storia musicale che lo ha visto, nel corso degli anni, collaborare con musicisti di calibro internazionale come Chet Baker, i vari Anthony Jackson, Pino Palladino, Greg Bissonette, ChukRainey, Danny Gottlieb, Rino Zurzolo, Giovanni Amato, Ernesto Vitolo e Joe Amoruso.
All’attento e appassionato pubblico del Cetraro Jazz l’artista offrirà, dunque, un saggio della sua vastissima e lunga esperienza musicale, fatta di brani senza tempo e senza confine, interpretando, tra gli altri, "Srivimi" (canzone che ha venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo), "Rosanna”, “La mia casa è il mondo”, “Soli”, “Io mi inventerò”, "Una Canzone d’Amore", "Le Tue Chiavi Non Ho", sino ai più recenti "Notte di Settembre" e "Parole", pezzi attraverso i quali si potrà, per così dire, entrare nella raffinata poetica e nelle eleganti sonorità di questa icona della musica italiana. Relativamente agli eventi correlati del Peperoncino Jazz Festival, si segnala che, sempre domani, in occasione della tappa in programma oggi (venerdì 26 agosto) a Praia, importante paese costiero il cui territorio è ricompreso nel Parco Nazionale del Pollino, gli spettatori del festival potranno prendere parte, gratuitamente, all’escursione guidata a cura delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino in programma nella Valle del Fiume Argentino, che costituisce uno dei 75 siti di interesse geologico all’interno dell’area protetta del parco calabrese entrato da pochi mesi nella Rete Europea e Globale dei Geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO.