Incendio colposo nel petilino, denunciato un anziano

Crotone Cronaca

Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno individuato il presunto responsabile di un incendio boschivo colposo avvenuto a metà agosto nelle località Donnoianni-Barco Mazzuca di Petilia Policastro, nel crotonese. L’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per incendio colposo.

La Forestale, a coronamento delle indagini avviate in concomitanza dell’intervento sull’incendio, avvenuto il 16 agosto scorso, ritengono di aver individuato chi ne sia stato il responsabile. Dagli accertamenti effettuati, infatti, sarebbe emerso che le fiamme siano divampato in seguito all’abbruciamento di residui vegetali, incautamente accesi nei pressi di un uliveto e senza, evidentemente, delle adeguate precauzioni.

Le faville originate dal fuoco sono state sufficienti a innescare il rogo che si è diffuso nella vicina macchia mediterranea. L’incendio ha percorso poco più di mille metri quadrati, ed è stato arginato grazie al tempestivo intervento della squadra di intervento della Regione Calabria, coordinata sul luogo dagli uomini del CfS.

Gli specialisti del copro sono partiti dalle tracce lasciate sul luogo e applicando il cosiddetto MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche) sono risaliti al punto di innesco, un cumulo di residui vegetali distrutti col fuoco. Da qui hanno raccolto indizi sufficienti per individuare il presunto responsabile, un anziano residente a Petilia Policastro che ora è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone per incendio boschivo colposo. Elevato anche un verbale amministrativo di oltre due mila euro per inosservanza dell’ordinanza regionale di accensione fuochi nel periodo di divieto.

Dal 15 giugno al 30 settembre di ogni anno, infatti, non è consentito accendere fuochi o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi, nei terreni cespugliati e nelle strade e nei sentieri che li attraversano.

Ancora un brillante risultato ottenuto dai forestali, ormai prossimi allo scioglimento per effetto del progetto di riforma in atto dell’amministrazione pubblica.