Idv: “Non depotenziare Otorinolaringoiatria ospedale Crotone”
“Diciamo no ad ogni prospettiva di progressivo smantellamento del reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Crotone e in questa prospettiva siamo contrari alla decisione dell'Ausl locale sull’azzeramento dei posti letto, così come previsto dal piano di rientro per la sanità calabrese. Chiederemo un incontro urgente alle autorità sanitarie locali affinché si scongiuri qualsiasi ricaduta negativa per un bacino, servito dall'Ospedale, di oltre 170.000 abitanti ai quali vanno aggiunti i turisti e 1000/1500 extracomunitari(Campo Profughi S. Anna)”. Lo dice il Senatore Francesco Molinari (Idv) che ha annunciato l'interessamento sulla vicenda del collega di partito Senatore Maurizio Romani (Idv)vicepresidente della commissione sanità.
“I cittadini pretendono chiarezza, e chiedono garanzie. Non vorremmo - hanno aggiunto - che vi fosse in atto una strategia che sottendesse l'intenzione di depotenziare e poi chiudere il reparto. La posizione geografica ed orografica, nonché viaria della provincia di Crotone: l’U.O. è l’unico reparto di Otorino tra Rossano e Catanzaro e tra Cosenza e Crotone. Così l’U.O. allo stato sarebbe qualificata a garantire prestazioni chirurgiche in urgenza però è impossibilitata a ricoverare i pazienti trattati o che necessitino di osservazione in ambiente idoneo per mancanza di posti letto.
“L'attività chirurgica svolta solo nei primi mesi del 2016 presso l’U.O. di Otorino, meriterebbe un confronto con quella degli Hub: 690 ricoveri in D.S. - 611 interventi in anestesia generale (con solo 2 sedute operatorie a settimana), ed il trend è in crescita. Inoltre, l’U.O. è stata fra le prime in Calabria ad attivare il percorso di primo e secondo livello per la prevenzione della sordità infantile, fra le prime in Calabria ad aver attivato il servizio per i disturbi della deglutizione, fra le prime in Calabria ad aver attivato un percorso di chirurgia funzionale della voce”.