Referundum Costituzionale. Intrieri a Roma: con D’Alema per il No
Il 5 settembre a Roma il presidente, l'onorevole Massimo D’Alema ha promosso un incontro per la costituzione del comitato di centrosinistra per il No al referendum costituzionale a seguito delle numerosissime richieste pervenutegli da molte parti del Paese.
Una delegazione del centro studi “Giorgio La Pira” - presieduto da Marilina Intrieri, di cui è responsabile politico organizzativo l’onorevole Rocco Gaetani - ha partecipato all’incontro. Nel corso dell'iniziatica D’Alema ha proposto all’assemblea la nomina di Guido Calvi a presidente del comitato nazionale.
"L’iniziativa - ha precisato lo stesso D'Alema - non intende dividere il Pd ma esiste un fenomeno immenso, che riguarda milioni di persone, che hanno smesso di votare PD, di non votare o non hanno rinnovato la tessera del partito. C’è un partito senza popolo e un popolo senza partito a cui dare un’occasione di impegno civile e politico.”
Nel dibattito è intervenuta l’ex parlamentare Marilina Intrieri, dando l‘adesione del centro studi La Pira, al comitato nazionale, soffermandosi sul problema della legittimazione del Parlamento, a seguito della sentenza che ha dichiarato incostituzionali le leggi elettorali. “ Nel principio di continuità dello Stato, disciplinando la prorogatio, la sentenza” per Marilina Intrieri “ consente solo l ‘adozione di atti necessari e urgenti. E’’ dubbio che il Parlamento, potesse procedere a riforme ordinamentali, certamente impossibile a quella costituzionale, su proposta Governativa, approvata a maggioranza non qualificata che va quindi sottoposta a referendum perché possa produrre effetti”.