Arredo urbano sul lungomare di Catanzaro, Riccio: “già vecchio”
"Ritorno mio malgrado a parlare del nuovo arredo urbano posizionato sul lungomare di Catanzaro. In una mia precedente nota avevo evidenziato come sia la tempistica sia il posizionamento delle panchine e dei gettacarte erano sbagliati". E' quanto scrive il consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Ricico.
"Il Comune di Catanzaro, purtroppo - continua la nota - ha perso una grande occasione: far trovare a turisti e cittadini il nuovo arredo urbano pronto per la stagione estiva. Tutto ciò a causa delle solite “lungaggini” burocratiche e del menefreghismo da parte di coloro che avrebbero dovuto vigilare e operare affinché Catanzaro potesse farsi trovare pronta per l’estate (ormai conclusa). Ma, ahinoi, al peggio non c’è mai fine! Sorvolo sul posizionamento sbagliato dell’arredo, in quanto sono costretto a denunciare pubblicamente come le nuove panchine installate sul lungomare risultino essere già vecchie. In base al capitolato di gara, le sedute dovevano essere di acciaio zincato. Il motivo è chiaro, questo tipo di materiale è più resistente rispetto al normale materiale ferroso e non si corrode facilmente. E’ evidente che il “nuovo” arredo posizionato sul lungomare non rispetta queste caratteristiche tecniche previste nel capitolato di gara. Come si denota chiaramente dalle foto allegate a questa mia pubblica denuncia, gli arredi, a distanza di qualche settimana dall’installazione, presentano già segnali di corrosione. Facile, quindi, pensare che nel giro di qualche mese, a causa della salsedine, ci si troverà di fronte a panchine e gettacarte usurati e pericolosi per l’incolumità pubblica.
Tutto questo è dovuto alla mancanza di controllo da parte dei tecnici del Comune e, soprattutto, degli assessori competenti. A nessuno interessa veramente di come vengono spesi i soldi pubblici.
Si preferisce apparire giusto il giorno dell’inaugurazione di un’opera pubblica per poi scomparire, fino al prossimo taglio del nastro, lasciando tutto nell’incuria totale. Il lungomare di Giovino ne è la prova lampante, così come ne sono testimoni silenziosi i nuovi arredi della passeggiata “storica” della città di Catanzaro. Chiedo, quindi, pubblicamente al Sindaco Abramo di intervenire, visionando prima il capitolato di gara e poi verificando di persona lo stato dell’arte che al momento risulta “arrugginito”. A questo punto chiedo al Sindaco di lasciare le "vecchie" panchine che hanno dimostrato sul "campo" di essere a norma resistendo per diversi anni alle intemperie e al maltempo, i cittadini lo apprezzerebbero di più.