Il presidente della Federazione regionale degli agronomi su Calabria Verde
“In merito alla recente vicenda "Calabria Verde" la Federazione regionale dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria, rappresentando su base territoriale gli interessi generali degli iscritti all’Albo della categoria, ha opposto, insieme al Consiglio dell'Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, ricorso al Tar Calabria - Catanzaro chiedendo, fra l'altro, l'annullamento della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde 76 del 11 maggio 2015 che conferiva a Gennarino Magnone (agrotecnico) l’incarico di redazione del piano di gestione dell’Azienda speciale di Siano”. È quanto scrive Francesco Scalfaro, presidente della federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria.
“In particolare, con il ricorso si evidenziava principalmente che: erroneamente la Commissione avrebbe inserito il controinteressato nella sezione inerente i professionisti singoli in possesso di specifiche competenze professionali di dottori agronomi e forestali (laurea magistrale), violando la lex specialis e tutti gli atti presupposti; la materia in questione, “competenze in materia di pianificazione territoriale e forestale”, sarebbe riservata per legge agli iscritti all’ordine dei dottori agronomi e forestali.
“Con sentenza 1578 del 2015, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) dichiara il ricorso in parte irricevibile e in parte inammissibile. Alla decisione del TAR fecero eco diversi articoli pubblicati sulla stampa con cui il Collegio degli Agrotecnici e alcuni Avvocati difensori esaltavano il risultato epocale ottenuto, grazie al quale finalmente si riconosceva un sacrosanto diritto di competenze, senza però evidenziare che il Tribunale non era entrato nella decisione di merito ma si erano valutati esclusivamente discutibili vizi di forma.
“È da evidenziare che successivamente a tale sentenza è stata emanata un'altra deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde, la 200 del 05 ottobre 2015 che conferiva a Gennarino Magnone (agrotecnico), questa volta insieme a un Dottore Agronomo, l’incarico di redazione del piano di gestione e assestamento forestale sull'intera superficie boschiva dell'Ente Calabria Verde disponibile in agro di Cotronei. Dell'attuazione di questa delibera nulla sappiamo.
“Convinti delle nostre ragioni e per l'annullamento di tale sentenza si è presentato, nei tempi previsti, appello al Consiglio di Stato il quale con sentenza 2831 del 2016, non definitivamente pronunciandosi, accoglie l’appello della Federazione e del Consiglio dell’ordine, dispone l’incombente istruttorio indicato in motivazione e fissa, per la discussione, la pubblica udienza del 20 ottobre 2016”.