A Scilla un corso sulle novità diagnostiche per la patologia vascolare
Per la terza volta negli ultimi quattro anni, la SIDV (Società Italiana di Diagnostica Vascolare) ha scelto la Calabria come sede di uno dei suoi prestigiosi Corsi Istituzionali, con lo scopo di fare il punto sugli aspetti diagnostici e terapeutici della patologia vascolare, grazie ai contributi dei maggiori specialisti italiani ma anche di altri Paesi europei. “Novità diagnostico/terapeutiche per la patologia vascolare”, questo il tema dell’evento che si terrà a Scilla il primo e il 2 ottobre con il patrocinio della Regione Calabria. Settanta, tra relatori e moderatori, animeranno confronti, simposi, letture magistrali, sessioni live, destinate ai circa centocinquanta iscritti, più gli osservatori.
Molte e di sicuro interesse per medici e pazienti, le novità che caratterizzeranno il Corso 2016. “Vedremo l’evoluzione della Scleromousse – spiega Elia Diaco, responsabile della SIDV in Calabria – una tecnica di cura delle vene varicose che consente di evitare il ricorso all’intervento chirurgico. Introdotta in Italia da qualche anno, essa non solo si dimostra sempre più efficace sulle vene ma la sua applicazione, questa la novità, è stata estesa al plesso emorroidario con analoghe possibilità di successo. Presenteremo anche i nuovi farmaci post intervento e i relativi test, effettuati su ottanta pazienti, che ci hanno consentito di osservare una riduzione del dolore di circa il 50%, così come si sono ridotti sia l’arrossamento sia la sensazione di indurimento delle vene, fenomeni tipici delle due settimane successive all’applicazione della mousse.
“Tra le novità terapeutiche, a Scilla presenteremo anche i nuovi stent per la risoluzione delle arteriopatie degli arti inferiori e delle stenosi carotidee. Sempre a proposito di patologia carotidea, vedremo l’efficacia dell’utilizzo degli ultrasuoni e della vitamina “K2”, un carrier in grado di delocalizzare la placca carotidea verso la struttura ossea. Questi – conclude Diaco – sono solo alcuni dei temi che affronteremo grazie a un parterre di colleghi specialisti di altissimo profilo, che, ne sono certo, daranno anche quest’anno un contributo importante alla crescita e allo scambio delle conoscenze in tema di patologia vascolare”.
Che la nostra regione sia diventata nel tempo un punto di riferimento per la SIDV lo attestano anche le parole di Pier Luigi Antignani, presidente della Società medica. “La Calabria – ha detto – si è dimostrata molto sensibile alle nostre attività a livello nazionale, sia in ambito didattico e sia in quello scientifico; anche per questo ci fa piacere come SIDV dedicarle regolarmente eventi importanti come quello di Scilla, che al pari di quelli tenuti negli anni scorsi, annuncia numeri importanti in termini di partecipazione. Questi incontri sono per noi indispensabili per fare periodicamente la messa a punto del nostro lavoro di medici e ricercatori su temi di particolare interesse e attualità, senza tralasciare nulla: dalle patologie più complesse o scarsamente trattate fino a quelle più comuni ma che meritano comunque un livello di attenzione elevato”.