Fronte nazionale: “Violenza sessuale: psicosi o realtà?”
"Stanno diventando tante la segnalazioni di molestie a danno di giovani studentesse che arrivano alle redazioni dei giornali online. Ed anche sui social network rimbalzano notizie di madri e ragazze preoccupate per questa emergenza a danno di ragazzine che si recano o escono da scuola. Le Forze dell’ordine qualche giorno fa hanno smentito che quello avvenuto all’Autostazione di Cosenza sia stato un tentativo di violenza sessuale. Si è trattato solo del furto di uno zainetto è stato detto. Evidentemente si trattava di uno zainetto talmente appetitoso a tal punto che un uomo di 50-60 anni non ha resistito alla in tentazione di rubarlo. Aveva forse adocchiato la brioche nel suo interno?”
Esordisce così in una nota Rosanna Vigna, Fronte nazionale aggiungendo che “oggi leggiamo, sempre su un giornale online, altre lettere di ragazze che hanno voluto rendere nota la brutta esperienza che le ha viste protagoniste loro malgrado. Raccontano di molestie e parole volgari profferite nei loro confronti da un individuo alla guida di un furgone di colore bianco. Sarà vero? Non sarà vero? Noi prendiamo per vere queste denunce pubbliche (e crediamo di non essere i soli) e non capiamo perché non arrivi sull’argomento nessun segnale dalla Questura!”
“Se si comportano così per non creare allarmismo – continua Vigna - lo riteniamo completamente sbagliato. E riteniamo che chi di dovere debba fare qualcosa di concreto per ridurre i rischi delle ragazzine. A tal proposito invitiamo il Questore di Cosenza a creare un nucleo di polizia che si rechi nelle scuole cittadine per istruire le scolaresche sul comportamento da tenere in caso di molestie e tentativi di violenza. Noi riteniamo che prevenire sia meglio che curare! Non si possono sottovalutare le preoccupazioni delle persone".