Parco Genziana: Proposta di recupero dell’area di emergenza

Catanzaro Attualità

"In risposta ad una delle tante segnalazioni di degrado proveniente dai cittadini del Quartiere Mater Domini circa lo stato di fatiscenza in cui versano il Parco Genziana e i campetto di bocce, il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, attraverso una nota del 18 ottobre 2012, rassicuravano utenti e cittadini di come l'impianto sarebbe presto ritornato ad essere funzionante e parzialmente fruibile".

E' quanto scrive il Comitato Civico Spontaneo per il recupero e la riqualificazione dell'area di emergenza sottratta di Parco Genziana.

"Si annunciava, altresì - continua la nota - la ripulitura dell'area in cui insistono due strutture (campo di calcio e di bocce), il loro ripristino, oltre l'avvio dei lavori di completamento della copertura del campetto di bocce che avrebbe reso l’impianto fruibile anche nei mesi invernali.

"Nella nota citata, si comunicava il RIPRISTINO e non la creazione di un nuovo impianto coperto, il quale andrà ad occupare parte dell'area dei 5500 m² necessari, secondo il Piano comunale diprotezione civile (approvato con DEL. G. N. 227 il 27/05/2014 e successivamente modificato con DEL. G. N. 333 il 31/08/2016), a fungere come area di attesa, sgombera da qualsiasi potenziale pericolo in caso di calamità naturale (es. terremoto) e, quindi, capace di ospitare, sempre secondo quanto stabilito da detto piano, 2750 individui (circa 2 m² a persona).

"Ebbene noi, riuniti in Comitato Civico Spontaneo per il recupero e la riqualificazione dell'area di emergenza sottratta di Parco Genziana, chiediamo all'Amministrazione Comunale l'immediato blocco dei lavori e il ripristino della superficie necessaria all'ottemperamento dell'eventuale Piano Comunale di Protezione Civile e, altresì, chiediamo di indire un tavolo di concertazione che riunisca cittadini, istituzioni laiche e religiose per trovare le soluzioni più idonee a riqualificare Parco Genziana rispettando la sicurezza, le esigenze sportive e la libertà di tutti. Pertanto, invitiamo la cittadinanza a firmare sulle apposite schede predisposte".