Reggio. Piano traffico, Consiglieri Pd: minoranza mostra scarsa conoscenza
"Destano sempre maggiore perplessità le osservazioni strumentali della consigliera Caracciolo, rappresentante di una minoranza che è impegnata non a trovare soluzioni per ricostruire e far evolvere la città, ma a cercare invano di gettare fumo negli occhi dei cittadini, infangando l’azione di rinascita disposta dall’Amministrazione Falcomatà ed in questo caso dall’assessorato ai trasporti appena questo si produce in una positiva novità per la città". É quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali del gruppo PD.
"La minoranza – spiegano i consiglieri nella nota – continua a prodigarsi in un’opera di rovesciamento della verità: a fronte di una notizia fondamentale per il futuro della nostra città che finalmente sarà in grado di poter aggiornare il proprio Piano Urbano del Traffico, risalente addirittura agli anni ‘70, obbligo di legge e strumento di accesso ai finanziamenti per la mobilità, fondamentale per la viabilità lasciata all’improvvisazione dalle passate amministrazioni, la consigliera Caracciolo tenta di ribaltare la realtà instillando dubbi sull’operato dell’Amministrazione come se quest’ultima stesse curando chissà quale interesse piuttosto che quello della comunità o intraprendendo strade diseconomiche per l’Ente".
"La consigliera Caracciolo – prosegue la nota - mostra scarsa conoscenza in materia di pianificazione dei trasporti e probabilmente non sa quali competenze e professionalità necessitino per la redazione di un PUT. Potrebbe chiedere informazioni ad alcuni illustri rappresentanti dell’amministrazione che l’hanno preceduta, a chi ad esempio, in passato fece redigere un PUT del costo di circa 200.000.000 milioni di lire che non ha mai visto la luce".
"Normalmente i Comuni – aggiungono i consiglieri comunali del gruppo PD - nella quasi totalità dei casi, si affidano a società di ingegneria/architettura altamente specializzate sulle materie trasportistiche e nel caso dei Comuni medio-grandi come Reggio, vengono impegnate ingenti risorse, anche superiori ai 200 mila euro. Il Comune vista la strategicità di questo strumento per la mobilità cittadina e per acquisire i finanziamenti della programmazione 2014-20 e constatate d’altro canto le condizioni difficili in cui versano le casse comunali, di certo non grazie a questa Amministrazione, ha ritenuto come miglior compromesso di realizzare “in casa” il Piano Urbano del Traffico con i tecnici comunali, affiancando a questi ultimi un’unica figura di elevata competenza tecnico scientifica specialistica e comprovata esperienza nella redazione dei piani di viabilità alla scala tattico-operativa. In questo modo si garantisce il contenimento dei costi per l’Ente in soli 15 mila euro».
«Fa amaramente sorridere – prosegue la nota – l’ipotesi avanzata dalla consigliera Caracciolo in merito ad un paventato protocollo di intesa con l’Università Mediterranea a vantaggio delle casse comunali. Evidentemente disconosce, ed è grave per un Consigliere Comunale, le norme che impediscono che le Università svolgano lavori professionali".
"Duole infine rammentare alla Caracciolo – concludono i consiglieri di maggioranza - che la sua stessa parte politica ha conferito incarichi, anche senza ricorrere ad avviso pubblico, di centinaia di migliaia di euro per progetti e piani in materia di trasporti che non hanno mai visto la luce in barba a bilanci comunali sempre più squilibrati con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti. La storia la ricordiamo tutti...»
«Siamo pertanto fin troppo stanchi di ascoltare lamentele e “suggerimenti paterni” di chi sta a “vigilare” su ogni passo del cambiamento e verso il futuro solo per adombrare l’operato di questa Amministrazione e cercare di bloccare un processo di rinnovamento ormai in atto. Avanzasse qualche proposta concreta, un suggerimento nel merito, una soluzione sostenibile piuttosto che improvvisarsi esperta in pianificazione territoriale e scandalizzarsi dal suo pulpito per “consulenze esterne a pagamento”.
"L’Amministrazione Falcomatà – concludono i consiglieri - non incamererà ritardi per le incontinenze di una minoranza che istiga alla diffidenza e semina menzogne. Il Comune si doterà delle competenze necessarie, con il budget a disposizione, in coerenza e secondo quanto previsto dalla legge, completerà il PUT, otterrà i finanziamenti e Reggio avrà finalmente un sistema di viabilità urbana degno di questo nome. La minoranza se ne faccia una ragione".