L’assessore Viscomi sul giudizio di parifica
“L’esito positivo del giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione conferma e rafforza la convinzione che una corretta gestione contabile è il presupposto inderogabile per l’attuazione delle politiche pubbliche di cui la Calabria ha bisogno”. E questo il convincimento espresso dal Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Antonio Viscomi, che ha anche ricordato la valutazione positiva espressa sulla stabilità del bilancio regionale dall’agenzia internazionale di rating Fitch nel luglio di quest’anno e il prossimo impegno per la costruzione del bilancio consolidato dell’intero “gruppo pubblica amministrazione regionale”.
“L’esito positivo della parifica” - ha dichiarato ancora il prof. Viscomi - “non impedisce certo di vedere le criticità segnalate dalla Sezione di Controllo che la Regione assume e fa proprie in uno spirito di leale e proficua collaborazione per la tutela e la valorizzazione delle risorse pubbliche”. Tali criticità attengono in particolare al controllo della spese per il personale con rapporto di lavoro flessibile, alla gestione dei debiti fuori bilancio e dei pignoramenti e agli organismi partecipati.
Per quanto riguarda il controllo e la riduzione del costo del personale flessibile, è importante rilevare due elementi: da un lato, nell’aggregato finanziario relativo al personale flessibile sono considerati anche i lavoratori LSU-LPU, e pertanto risulta difficilmente riducibile se non per effetto di percorsi di stabilizzazione pure avviati dal legislatore nazionale e regionale; dall’altro lato, proprio al fine di assicurare un controllo, pubblico e contabile, sull’uso dei rapporti di lavoro flessibili, con DGR 478 del 24 novembre 2015 la Giunta ha deliberato un sistema di pubblicità online e di controllo centralizzato dei contratti flessibili fino all’anno scorso attribuiti all’esclusiva competenza dei singoli dipartimenti, con ovvie conseguenze in tema di conoscibilità e di contenimento dei costi.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio e i pignoramenti, Viscomi ha ricordato di avere più volte richiamato l’attenzione sul punto, anche in Consiglio regionale ed ha segnalato la volontà della Giunta di far rientrare la gestione dei debiti fuori bilancio e dei pignoramenti all’interno del sistema di valutazione della performance in modo tale da sanzionare anche sul piano retributivo tutti coloro che possono essere considerati all’origine di tali problemi. Per quanto riguarda gli organismi partecipati, il Vicepresidente ha dichiarato di “condividere in maniera profonda e convinta le parole del Presidente Oliverio dinanzi alla Corte sull’avvio di una nuova fase nella politica regionale: dai commissariamenti, che hanno consentito di portare alla luce troppe questioni prima nascoste, alla ristrutturazione del sistema anche alla luce dei principio della riforma Madia”.
Infine, residuano ancora due questione segnalate dalla Sezione: quella relativa ai flussi informativi interni ed esterni e quella relativa al rispetto dei tempi di applicazione delle norme. Si tratta di questioni che la Giunta sta da tempo affrontando e che presentano non solo, e forse neppure tanto, un profilo organizzativo, sul quale pure si sta operando, ma prima ancora un profilo di carattere culturale che sarà risolto soltanto se e quando “i dirigenti della regione si sentiranno parte di una unica squadra, segnati da logiche cooperative e non proprietarie, attenti al generale e non al particolare. Questa è la vera sfida della Regione Calabria: comprendere che le questioni di bilancio non riguardano solo il Dipartimento Bilancio ma incidono sulla vita stessa della Regione”.