Crotone: presentato report politiche sociali a favore della terza età
“Tutelare gli anziani è come salvare dei libri preziosi da una biblioteca in fiamme”
Ha usato questa metafora l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano nell’aprire i lavori della giornata di presentazione del report delle attività realizzate ed i risultati conseguiti in tema di servizio assistenza domiciliare integrata e di assistenza domiciliare a favore di persone anziane residenti nei Comuni che fanno parte del distretto socio - assistenziale di Crotone a cura del Consorzio “Privata Assistenza” che si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune di Crotone.
Consorzio che raccoglie enti che svolgono attività in tema di assistenza della terza età come la Cooperativa S.P.I.S.A. e la Cooperativa Madiba. “Oggi presentiamo uno step significativo delle attività svolte nei confronti degli anziani del territorio che comprende i comuni del distretto di cui Crotone è capofila: San Mauro Marchesato, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Rocca di Neto, Scandale e Belvedere Spinello. Intendiamo promuovere appuntamenti periodici, anche con altre strutture che collaborano con i Comuni del Distretto socio - sanitario, per avere un puntuale riscontro delle azioni che mettiamo in campo rispetto alle politiche sociali e per un confronto costruttivo sulla efficacia delle stesse” ha detto l’assessore Romano.
“L’amministrazione Pugliese è al lavoro dal primo giorno del suo insediamento per accelerare ed attuare tutte le procedure finalizzate a fornire servizi per le fasce più deboli anche per ottimizzare le risorse che purtroppo arrivano con il contagocce e con i tempi della burocrazia che non sono in linea con i tempi del bisogno” ha aggiunto l’assessore Romano. La dottoressa Rosanna Panarello del Consorzio “Privata Assistenza” con l’ausilio di slide ha presentato il report. Da aprile ad agosto sono state dedicate 9.107 ore di assistenza a favore degli anziani distribuite nei comuni del distretto. Per Crotone le ore sono state 4.202”.
“La tipologia delle prestazioni ha previsto l’assistenza di base e prestazioni para – infermieristiche per una percentuale del 34,6%, il 38,5 delle attività è stato dedicato all’aiuto domestico mentre il 26,9% è stato utilizzato per l’assistenza per favorire l’autosufficienza nelle attività giornaliere. Agli operatori è stato consegnato un kit occorrente per lo svolgimento del servizio e per affrontare anche le situazioni di emergenza. Per ogni utente è stata redatta una scheda personale. “Abbiamo promosso un sistema virtuoso con servizi capaci di rispondere in termini di appropriatezza da cui è derivata anche l’economicità del sistema oltre che la sua efficacia” ha detto la dott.ssa Panarello.