Corte dei Conti si esprime su Crotone. Sindaco e vice: “Siamo un Comune sano e non a rischio dissesto”
“Le osservazioni della Corte dei Conti, è bene precisarlo, riguardano il bilancio 2015 della precedente amministrazione che per senso di grande responsabilità abbiamo approvato non appena insediati. E che siamo un Comune con i conti in regola lo dimostra il fatto che nel corso degli anni abbiamo approvato bilanci preventivi e consuntivi entro i tempi previsti dalla normativa” è la dichiarazione del sindaco Ugo Pugliese che ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta questa sera nella sala Giunta per chiarire la posizione del Comune di Crotone rispetto alle osservazioni della Corte dei Conti.
“Siamo un comune sano, non siamo né in predissesto, né in dissesto finanziario e risponderemo alle osservazioni della Corte dei Conti che ricordo sono relative alla revisione straordinaria dei residui al 31 dicembre 2014 e rendiconto anno 2015, esercizi di competenza della precedente amministrazione” ha dichiarato il vice sindaco ed assessore al Bilancio Benedetto Proto.
“L'Ente gestirà questa fase attraverso la redazione di una simulazione contabile del “prezzo” da pagare per porre in essere le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti. Farà una analisi delle disponibilità finanziarie dell'Ente e redigerà un piano finanziario che possa risolvere in maniera definitiva la questione nell'esercizio in essere e nei prossimi due anni. L'intenzione ferma di questa Amministrazione è di non far ricadere sui cittadini le conseguenze di questa azione” ha proseguito l'assessore Proto.
“Impiegheremo risorse provenienti da recupero dall'evasione tributaria. Siamo stati l'amministrazione che è riuscita a far corrispondere l'ICI all'Eni. Una operazione storica che ci consente di poter disporre di 15.000.000 € che possono essere impiegati per la realizzazione del piano di riequilibrio” ha aggiunto Proto.
“Se oggi ci sono le condizioni per superare questa fase critica ereditata è perché abbiamo fin dal primo giorno della nostra amministrazione posto in essere misure correttive efficaci. Abbiamo invertito la rotta con una impostazione diversa del lavoro. Nella gestione dei debiti fuori bilancio siamo riusciti nel 2018 a non produrne nessuno relativo ai lavori pubblici mentre siamo ancora a far fronte al riconoscimento di quelli pregressi relativi ad esercizi non di nostra competenza. Inoltre, già prima delle osservazioni della Corte dei Conti avevamo predisposto un piano di accantonamento al fondo rischi a fronte dei contenziosi in essere che risalgono per intero a passate gestioni” ha concluso il vice sindaco.