Lavoro. Comune Crotone, Pugliese: “68 assunzioni di personale nel 2019”

Crotone Attualità

“Leggo i rilievi formulati dal segretario provinciale UIL FPL, Gaetano Papaleo, tra l'altro dipendente del Comune. Dopo circa trent'anni, si verifica un immissione consistente di personale nel nostro Ente. Una situazione che non si registrava da anni e che, per decisione di questa amministrazione, non di altre, oggi si attiva.” È quanto rende noto il Primo Cittadino di Crotone, Ugo Pugliese, che aggiunge: “Dai primi giorni di giugno verrà immesso in servizio nuovo personale. Nel 2019 saranno 68 le nuove assunzioni di diverse categorie professionali.”

“Tra queste 17 istruttori amministrativi, - prosegue il Sindaco - 6 assistenti sociali, 18 istruttori direttivi, 5 istruttori direttivi tecnici, 5 istruttori tecnici – geometra, 5 esecutori e 10 agenti di polizia municipale ai quali si aggiunge il nuovo comandante del corpo di polizia municipale. Nel 2020 saranno assunte ulteriori 6 unità, altri 5 agenti di polizia municipale e uno specialista di attività di vigilanza di polizia municipale, mentre il quadro delle assunzioni di completerà nel 2021 con l'assunzione di nuovi quattro dirigenti.”

Pugliese continue: “Il segretario della UIL FPL trascura il fatto che, mentre nel passato non si è voluto mai investire sul personale preferendo dirottare fondi per fare altro, questa amministrazione ha fortemente voluto l'approvazione di un piano triennale che prevede l'assunzione di decine di persone, sbloccando, tra l'altro, anche graduatorie di concorsi già effettuati in precedenza. Non rileva, il segretario della UIL FPL, che siamo stati e siamo assoggettati alle deliberazioni della Corte dei Conti –chiosa - che hanno rallentato un percorso che avevamo già avviato e che, approvato il bilancio, troverà il suo naturale sbocco con le assunzioni.”

“Per quanto attiene le posizioni organizzative – precisa il Sindaco - non credo sia necessario ribadire che siamo sempre disponibili, e lo siamo sempre stati, al dialogo con i sindacati e che anche questa fase avrà il suo corso nel rispetto della legge e della meritocrazia, fermo restando – conclude - che sono i dirigenti demandati all'organizzazione specifica.”