Il regista Amelio all’Università della Calabria per presentare il suo volume ‘Politeama’
Mercoledì 26 ottobre, alle ore 11:00, presso il Foyer del Teatro Auditorium Unical si svolgerà la presentazione del volume "Politeama", il romanzo che segna l'esordio di Gianni Amelio nella narrativa.
L’incontro con il regista sarà introdotto e coordinato da Roberto De Gaetano (ordinario di Filmologia) e prevede gli interventi di Raffaele Perrelli (ordinario di Letteratura latina e Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici) e di Bruno Roberti (docente di Stili di regia).
“Politeama”, pubblicato da Mondadori, narra la storia di Luigino e della sua infanzia di stenti e rabbia, che lo fa diventare adulto troppo in fretta. Il romanzo racconta del suo venir vestito da bambina quando è ancora piccolo e del suo sogno di cantare alla radio e alla nascente televisione. Nel Sud degli anni Cinquanta, Luigino, fuori da ogni legame famigliare, perché la madre è rinchiusa in un manicomio e del padre non si è mai saputo nemmeno il nome, cresce resistendo a ogni disavventura e accettando con candore la fragilità delle proprie pulsioni. La sua voce diventa sempre più morbida e flessuosa, come quella delle dive della tv, che qualcuno gli propone di imitare nelle arene dei circhi o sui palcoscenici dell'avanspettacolo. Il pubblico lo applaude e lo beffeggia, lo esalta e lo umilia, senza riuscire a scalfirne la naturale innocenza.
L'esordio narrativo di Gianni Amelio è uno struggente romanzo di formazione, che va dritto al cuore delle cose. “Questo libro parla della dignità e del riscatto da tutto ciò che la calpesta – ha affermato il regista – e parte dalla constatazione della sofferenza che si vince. Tutti abbiamo problemi e dobbiamo affrontarli con il coraggio che abbiamo dentro di noi. Alla fine trionfa l'orgoglio e l'idea che se hai davanti una montagna la devi scalare”.
L’incontro col regista è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici, in collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo ed è ad ingresso libero.