Laratta: “Toscani incassa dalla Calabria e poi considera mafiosi i calabresi”.
"Nel 2007 Oliviero Toscani lavora per la Regione Calabria per una campagna pubblicitaria che rilanci l'immagine di questa terra. La regione mise a disposizione addirittura 3.871.385 euro per il progetto creativo e per la sua diffusione. Una campagna che, benché firmata dal grande fotografo creativo, apparve ai più piuttosto brutta, del tutto inefficace. Un flop della regione, un flop di Toscani. Ma la Calabria, da sempre, in fatto di promozione della propria immagine, non ne ha azzeccata una! Oggi Toscani ritorna in Calabria. E incappa in una pessima vicenda”.
Esordisce così l’ex parlamentare Franco Laratta in nota si ricollega a quanto raccontato da un giovane cosentino che denunciava come a Vibo Valentia, dove Toscani partecipava all'apertura della sua mostra fotografica "Razza Umana", si sarebbe rifiutato di fare un un selfie con lo stesso studente.
“Sbattendogli in faccia: Potresti essere un mafioso!” prosegue Laratta aggiungendo che “il caso ha però voluto tirare un brutto scherzo ai pregiudizi del fotografo. Infatti il giovane che voleva fare un selfie con Toscani è il 18enne Vittorio Sibiriu, figlio di una poliziotta e di un carabiniere”.
“Come sono brutti i pregiudizi! Una vergogna che – aggiunge l’ex parlamentare - ne siano vittime personaggi di primissimo piano come Oliviero Toscani. Ma sarebbe interessante sapere se la presenza di Toscani a Vibo, dove secondo lui tutti sono mafiosi, è stata a titolo gratuito. E se ha ancora senso continuare con la sua mostra".