Oltre 50 lavoratori rischiano il posto di lavoro, protesta a Rossano
Sit-in, nella mattinata di ieri, lunedì 24 ottobre, davanti al palazzo di città del Comune di Rossano sia degli assistenti fisici e sia dei lavoratori addetti alla manutenzione del verde pubblico, per chiedere al sindaco il suo intervento in merito alle loro rispettive vicende.
Gli assistenti fisici, da più settimane, chiedono la revoca del servizio alla nuova Cooperativa che, nei giorni scorsi, ha assunto nuovi lavoratori, lasciando a casa i 39 dipendenti della precedente Coop. Questi rivendicano, a gran voce, sia il diritto al lavoro e sia la stipula del contratto a tempo indeterminato e non a tempo determinato come proposto dalla nuova società di servizi “Ati-Maya-Sinergy” che ha vinto la gara d'appalto, per i prossimi tre anni, nel comune di Rossano, al fine di garantire l'assistenza agli alunni diversamente abili che frequentano, regolarmente, le diverse scuole della città bizantina.
La seconda vertenza, invece, riguarda la questione dei lavoratori addetti alla manutenzione del verde pubblico in città, ai quali scade il contratto a fine ottobre. 12 padri di famiglia che, da qui ai prossimi giorni, rischiano di rimanere senza lavoro per il mancato rinnovo del contratto con la Società Cooperativa Sociale “Eco-Natura” (del Gruppo Ecoross).
Il sindaco, dopo aver ascoltato le istanze manifestate dai lavoratori e dai rappresentanti sindacali del territorio, ha messo in moto, fin da subito, la macchina amministrativa, chiamando in causa i dirigenti comunali e il personale degli uffici competenti, per riuscire a risolvere entrambi i casi.
Nel primo caso, riguardante la vicenda degli assistenti fisici, il primo cittadino ha deciso di sospendere, per i prossimi cinque giorni, il servizio nelle scuole della città per capire la posizione della nuova società in merito al mancato rinnovo del contratto ai 39 operatori che hanno già lavorato con la precedente Cooperativa.
Per quanto riguarda la vicenda degli addetti al verde pubblico, invece, ha rassicurato i 12 dipendenti, preoccupati di perdere il lavoro e di non poter sostenere le spese delle loro rispettive famiglie, di trovare una soluzione immediata attingendo, nonostante le difficoltà economiche in cui versa l'Ente, a fondi di bilancio, tramite gli uffici di ragioneria, affinché possa essere garantito il servizio in attesa della nuova gara d'appalto.
Risposte, quelle del sindaco, che hanno tranquillizzato i lavoratori che sono tornati a casa, dopo diverse ore di protesta dinanzi al palazzo di città, con la piena consapevolezza che, da qui a poco, si apre uno spiraglio in merito alle loro rispettive vicende.
Soddisfatti anche i rappresentanti delle diverse sigle sindacali (Cgil-Cisl-Uil) per l'esito positivo dell'incontro con il primo cittadino. La manifestazione di protesta si è svolta civilmente, anche se non sono mancati momenti di tensione per la disperazione dei tanti lavoratori, grazie anche alla presenza sul posto degli agenti della Digos del Commissariato di Rossano e dei Carabinieri della Stazione di Rossano centro, diretti dal Maresciallo Salvatore Seta, in cui non si sono registrati incidenti.
Ora, dopo la giornata di protesta, si attendono quelle risposte, dall'Amministrazione comunale, in modo tale che ci sia un epilogo positivo ai due rispettivi casi che, da diverse settimane, tengono con il fiato sospeso i numerosi lavoratori.