Paola, Ferrari: “Di Natale s’assume paternità di opere che non gli appartengono”
"Se, da una parte, il Consigliere Anziano, Presidente facente funzioni Graziano Di Natale, tentando di anticipare la campagna elettorale, continua ad assumersi la paternità di opere che non gli appartengono; dall’altra, egli non chiarisce qual è la posizione sua e del Pd di Paola, rispetto ai temi proposti dal Premier Renzi per il Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Tradotto: Di Natale è per il SÌ o per il No? Ad un mese dal voto non è dato sapere ancora se lui ed i suoi compagni di partito, siano o meno favorevoli all’abolizione delle Province”.
A sollecitare una presa di posizione è il Sindaco di Paola, Basilio Ferrari, che invita pubblicamente il Presidente Di Natale “ad essere chiaro e, se possibile, coerente sulla posizione del PD e, in generale, a non strumentalizzare su questioni serie ed importanti come la scuola”, afferma.
“Di Natale – continua il primo cittadino – non può pensare di giocare su due tavoli diversi rivestendo, paradossalmente, i panni del Presidente di un ente che il suo stesso Governo vorrebbe sopprimere e, allo stesso tempo, tacendo sui temi del Referendum, tra i quali, segnatamente, la soppressione delle stesse province”.
“L’impressione – aggiunge Ferrari - - è che il presidente Di Natale voglia prendersi, a convenienza, solo gli onori del ruolo che ricopre e rendersi protagonista del taglio del nastro di opere che (ne è esempio lampante la prossima inaugurazione della palestra del liceo scientifico paolano) appartengono alla precedente Amministrazione provinciale Occhiuto targata Forza Italia”.
“Se il Partito Democratico cittadino – conclude il sindaco – non è stato capace di prendere una posizione rispetto alla resistenza che Oliverio e compagni stanno opponendo alla legittima attuazione del Decreto Scura, remando di fatto contro gli interessi della propria Città, abbia almeno il coraggio di rompere gli indugi, ora, su questa questione”.