Incontro minori, il sindaco Pugliese: “Senza l’Unicef il mondo non sarebbe lo stesso”
Una serata molto emozionante quella vissuta nella Sala Consiliare in occasione dell’iniziativa #protezionedeiminori_3.0 promossa dal Comitato Regionale Unicef Calabria e che ha visto la partecipazione del presidente nazionale Unicef Giacomo Guerrera e del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.
Un numeroso pubblico ha partecipato al convegno che ha avuto al centro del dibattito le tematiche che riguardano l’infanzia dallo sfruttamento, alla sicurezza, da internet, al lavoro minorile ma anche le tutele che sono fondamentali da costruire a loro difesa. Nel corso dell’iniziativa aperta dai saluti del sindaco Ugo Pugliese con l’intervento di Donatella Intrieri Fauci è stata conferita la nomina di Testimonial per la Calabria di Unicef al maestro orafo Michele Affidato. E’ seguito l’intervento del presidente del Comitato Regionale Unicef Calabria Francesco Samengo e la conversazione moderata dalla giornalista Rai Maria Elena Scandaliato con il procuratore Gratteri ed il presidente Guerrera.
Nel suo intervento il sindaco Ugo Pugliese ha sottolineato il ruolo dell’Unicef di cui ricorre il 70° anniversario della istituzione "ci sono parole che da sole assumono un significato che va al di là della parola stessa. Che rappresentano, una volta pronunciate, non solo una istituzione ma scelte di vita. Parole che rappresentano qualcosa che fa parte di noi e alle quali non possiamo rinunciare. Unicef è una di queste parole. Il percorso di questi settant’anni dell’Unicef è costellato di impegno e di concreta azione a favore dell’infanzia. Senza l’Unicef il mondo non sarebbe lo stesso". Poi rivolgendosi la maestro orafo Michele Affidato "siamo felici che un figlio di questa terra, questa sera ed in questa aula, riceva la nomina di testimonial Unicef della Calabria.
Siamo onorati che questa scelta sia caduta sul maestro Michele Affidato. Grazie al suo genio, alla sua arte ed al suo lavoro ha saputo accendere i riflettori su questo nostro territorio spesso dimenticato. Siamo certi che dal cuore sensibile e dall’animo nobile di Michele possa giungere un contributo importante alla causa dell’Unicef".
Ed al procuratore Gratteri: “se l’UNICEF basa la sua essenza sull’azione e la sensibilità delle persone che operano per l’organizzazione, anche valori come legalità e giustizia si affermano attraverso l’azione degli uomini. Sig. Procuratore, quando si pronuncia il suo nome è automatico pensare alla bellezza della legalità e della giustizia come valori assoluti per la società. Il suo nome accende la speranza nella gente. Per questo, a nome di tutti i calabresi onesti, le dico grazie".
"Mi auguro che questa nostra esperienza amministrativa possa portare a Crotone la possibilità di potersi fregiare, a pieno titolo ed a giusta ragione, dell’attribuzione di città dei ragazzi. Il mio sogno ed il mio impegno è che Crotone possa essere definita una città a dimensione di bambino. Non c’è definizione più grande, più giusta e più bella che possa essere attribuita ad una comunità cittadina. Per questo impegneremo ogni nostra energia per poter lasciare ai nostri figli un territorio che sia disegnato per loro, che li possa accogliere e li faccia crescere in una dimensione nuova e fortemente orientata verso quei valori di legalità e giustizia sociale senza i quali una comunità non si regge" ha aggiunto il sindaco Pugliese. "Il mio invito ai giovani è di essere golosi di legalità" ha concluso il sindaco.